Il nuovo quartier generale di SolarMax riunisce le tre sedi presenti fino ad oggi in Svizzera e può ospitare 500 dipendenti.
Redazione ImpresaGreen
A seguito di una rapida espansione di SolarMax, lo spazio complessivo nelle tre sedi svizzere era diventato insufficiente. Ciò ha portato alla costruzione di un nuovo e innovativo quartier generale nella città svizzera di Biel, dove SolarMax era già presente. La nuova sede riunisce ora sotto lo stesso tetto le attività di sviluppo, produzione, stoccaggio, logistica e gli uffici, oltre a disporre di uno spazio sufficiente per ospitare fino a 500 dipendenti.
Compatibilità con l'ambiente ed efficienza energetica svolgono un ruolo fondamentale nel nuovo edificio di SolarMax. L'azienda è certificata in conformità alla norma per la gestione ambientale ISO 14001:2004 e la produzione è totalmente “carbon neutral”. Un impianto che utilizza cippato di legna fornisce il riscaldamento, mentre gli impianti per il raffreddamento sono stati ridotti il più possibile, ad esempio raffreddando i sistemi di collaudo degli inverter, che generano una grande quantità di calore, con l’aria dell’ambiente esterno. Inoltre, il calore in eccesso generato nei reparti di produzione viene utilizzato per riscaldare l’ambiente durante i mesi invernali.
Il consumo di energia elettrica all'interno dell'edificio è interamente soddisfatto da fonti rinnovabili - una parte significativa di esso è prodotta dall'impianto fotovoltaico presente sul tetto. L'impianto, grazie a una potenza di 220kW, fornisce 200.000 kWh di energia verde ogni anno, l’equivalente del fabbisogno medio di energia elettrica di oltre 50 famiglie. Nel caso di produzione superiore ai consumi, SolarMax immette l’energia in eccesso nella rete di Energie Service Biel/Bienne (ESB), a titolo gratuito per il beneficio della comunità.
Infine, SolarMax intende impegnarsi nella sostenibilità non solo per quanto riguarda la generazione di energia. Il nuovo edificio, infatti, è prevalentemente costruito in legno. Sono stati impiegati 3.370 m2 di legname non trattato proveniente dalle Alpi e dalle Prealpi svizzere, austriache e tedesche, che permetteranno un risparmio di 2.440 tonnellate di CO2 per l'intero ciclo di vita dell'edificio. Inoltre, l'edificio risponde allo standard svizzero MINERGIE che, tra le altre cose, è sinonimo di utilizzo razionale dell'energia, maggiore comfort e valore aggiunto.
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