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Al via Smart City Exhibition: Bologna per tre giorni capitale delle città intelligenti

Sindaci, ministri, amministratori, guru delle nuove tecnologie e cittadini interessati si incontreranno dal 29 al 31 ottobre a Bologna Fiere per definire un modello di smart city che migliori la qualità della vita dei cittadini e faccia ripartire l’economia.

Redazione ImpresaGreen

Per tre giorni Bologna sarà la capitale europea delle città intelligenti. Dal 29 al 31 ottobre ospiterà, infatti, la prima edizione di SMART City Exhibition, una nuova ambiziosa manifestazione che nasce dalla collaborazione tra due leader: Bologna Fiere e FORUM PA
La mattina di lunedì 29, alle 9,30 aprirà la manifestazione una relazione di scenario di Carlo Ratti del MIT di Boston, un italiano riconosciuto come il più grande esperto mondiale sul tema, e un intervento di Enrico Giovannini, Presidente dell’ISTAT, che parlerà delle misure di benessere equo e sostenibile nelle città. Seguirà un confronto tra le maggiori aziende impegnate a rendere più moderne e vivibili le nostre città (da IBM a Enel, daGM a Dedagroup).
Alle 11 poi si alzerà il sipario sulla classifica delle città italiane più smart. La ricerca  “ICity rate”, realizzata da FORUM PA, sarà presentata in collaborazione con Bologna Fiere. Vedremo così quali sono le città italiane più pronte ad essere smart e quindi più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili.  103 capoluoghi di provincia sono stati messi a confronto sulla base di oltre cento indicatori – riferiti alle dimensioni della governance della città, dell’economia, della mobilità, dell’ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi – che hanno poi permesso di arrivare alla classifica finale. 
Per commentare i risultati della ricerca e confrontarsi sul percorso italiano verso le smart city, si aprirà subito dopo una tavola rotonda a cui parteciperanno i sindaci di Bologna Virginio Merola, e di Napoli, Luigi De Magistris e gli assessori all’innovazione di città da tempo impegnate su questi temi, come MilanoTorinoVenezia,Genova.Uno spazio di domande della stampa chiuderà questa tavola rotonda. 
Sarà poi la volta delle regioni, che hanno un ruolo determinante nelle comunità intelligenti, con gli assessoriAlfredo Peri dell’Emilia-Romagna e Loredana Capone della Puglia. 
Concluderà Mario Calderini, consigliere del Ministro Profumo, l’uomo che ha introdotto il tema in Italia e che è l’autore dei bandi del MIUR per le smart communities.
Alle ore 14.30 di mercoledì 31 un intervento di Iñigo de la Serna (41 anni, al secondo mandato come sindaco della città spagnola di Santander), che con il progetto Smart Santander sta rivoluzionando il capoluogo della Cantabria, introdurrà il convegno di chiusura dal titolo “Pianificare la smart city: verso un’integrazione delle politiche urbane”.
Il ViceMinistro alle infrastrutture Mario Ciaccia presenterà il “piano città” che mette a disposizione delle nostre aree urbane oltre due miliardi per la ristrutturazione di quelle a maggior rischio.
Il Presidente dell’ANCI Graziano Delrio racconterà come gestire l’innovazione nelle città in tempo di crisi, mentre politici del calibro del senatore Walter Vitali e intellettuali come Pietro Bassetti, presidente di Globus e Locus, porteranno la loro visione di una città a misura delle persone.Chiuderà la manifestazione l’intervento del “dominus” della politica delle smart city: il Ministro Francesco Profumo. 
Smart City Exhibition non è una fiera e tantomeno una passerella convegnistica, bensì un luogo di formazione, lavoro e incontro; un’occasione straordinaria e completamente gratuita per incontrare idee, persone, progetti e costruire insieme quella definizione della smart city italiana che ancora necessita di concretezza e operatività. Sei i grandi temi: la governance delle città, la sostenibilità ambientale, la mobilità intelligente, il rilancio dell’economia territoriale, l’attenzione alle persone e il nuovo welfare, la visione integrata che diventa progetto.
Dalla mobilità ecosostenibile alla teleassistenza agli anziani, dagli edifici che non inquinano e non consumano energia ai lampioni intelligenti, alle piattaforme di controllo e di integrazione dei dati vedremo e parleremo di tecnologie, ma tutte centrate sull’obiettivo di migliorare la coesione sociale e la partecipazione dei cittadini. 
Oltre quaranta città italiane e straniere si confronteranno su questa visione; centinaia di relatori, provenienti da oltre 15 nazioni (dall’Estonia alla Finlandia, dall’Olanda al Regno Unito, dalla Spagna al Portogallo, dalla Germania al Belgio ecc.) confronteranno le loro esperienze in decine di appuntamenti di lavoro e di convegni. 
Venticinque partner scientifici, oltre sessanta partner tra le imprese e le amministrazioni, il Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio dell’Unione Europea, della Presidenza del Consiglio, dei Ministri ProfumoCliniBarcaPatroni GriffiPassera, del Comune  e della provincia di Bologna e dellaRegione Emilia-Romagna fanno di Smart City Exhibition la manifestazione di riferimento del settore che trova a Bologna la sua naturale collocazione. 
Bologna partecipa infatti con tutta la sua voglia di innovazione: in occasione di Smart City Exhibition, lo stand “Bologna Smart City” diventa occasione di incontro per tutte le visioni e professionalità che hanno in comune una visione smart della città. 
Più di 100 progetti per 23 eventi in 3 giorni che parlano di sostenibilità, talenti, connessioni tra “nuovi cittadini” attraverso un percorso multicolore: Smarties verdi: costruttori di sostenibilità urbana; Smarties gialli: spazi, connessioni e “nuovi cittadini”; Smarties blu: infrastrutture, talenti e imprese.“Elaborare tutti insieme una definizione operativa e condivisa di smart city, è l’obiettivo centrale della manifestazione”, sottolinea Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA. “Vogliamo individuare e divulgare le migliori esperienze italiane e internazionali e identificarne i modelli, proporre momenti di sensibilizzazione e di formazione per i politici e gli amministratori sul tema delle nuove città, offrire ai cittadini e all’opinione pubblica un resoconto puntuale e indipendente sullo stato dell’arte dell’innovazione nelle città..” 
Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere, commenta così questa nuova manifestazione: “BolognaFiere punta ad essere un grande centro fieristico specializzato. Lo è già con le fiere dei grandi distretti industriali manifatturieri, ad esempio quelli della ceramica della cosmetica e dell’automotive, e ora vuole investire nella nuova industria tecnologica e culturale. Con Smart City vogliamo far incontrare le imprese e i fornitori di tecnologia dell’infotelematica con gli amministratori delle città per mettere le tecnologie al servizio dei grandi temi delle città di domani e di chi le governa”.L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito. 

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Pubblicato il: 29/10/2012