IRR Fund - fondo di investimento alternativo con focus sul mondo dell’Energy Transition - ha sottoscritto un aumento di capitale in E-Shore per supportare l'acquisto del 100% di GASGAS con l'obiettivo di costruire una delle più grandi reti private di ricarica elettrica ad accesso pubblico, alimentata da energia 100% rinnovabile.
Redazione ImpresaGreen
E-Shore, EnerMia e GASGAS, tre società operanti nel mondo della mobilità elettrica, hanno unito le forza con l'obiettivo di diventare punto di riferimento della transizione della mobilità in Italia. A fine ottobre, infatti, il fondo Italian Renewable Resources (IRR) gestito da Soprarno Sgr, capitalizza E-Shore con la finanza necessaria per l’acquisizione del 100% di GASGAS. Nasce così UAU, nuovo player indipendente nel settore delle ricariche per veicoli elettrici con uno straordinario bagaglio di esperienze e asset portati in dote dalle tre aziende originarie, che in questi ultimi anni erano riuscite a conquistarsi autonomamente una posizione rilevante nel mercato delle infrastrutture di ricarica.
Il progetto UAU è partito esattamente un anno fa con l’aggregazione di EnerMia da parte di E-Shore che, a distanza di 12 mesi, ha rilevato anche il 100% delle quote di GASGAS. La fusione delle tre aziende rientra in un progetto di crescita ambizioso e programmato nei minimi dettagli. «L’unione di queste realtà imprenditoriali è un’operazione in linea con il cambiamento che sta attualmente investendo una delle più grandi industrie del mondo: quella dell’automotive». Ha dichiarato Alessandro Vigilanti, Ceo di GASGAS. «Il mercato è cambiato moltissimo negli ultimi anni diventando molto più competitivo. Noi riteniamo che la strada giusta per affrontare al meglio una trasformazione di tale portata sia la collaborazione e l’unione tra operatori che condividono principi, obiettivi e la volontà comune di fare sistema» le dichiarazioni di Cristian Pulitano, Presidente di E-Shore.
Forte dell’importante eredità di GASGAS, E-Shore ed EnerMia, UAU si colloca oggi tra i principali operatori indipendenti italiani di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, con un portafoglio di oltre 5.000 punti di ricarica ad accesso pubblico, strategicamente distribuiti su suolo pubblico e privato in tutto il Paese. Di questi, oltre 1000 sono già installati e operativi. UAU è anche un player in grado di operare in maniera trasversale e dinamica come CPO (Charging Point Operator), CSO (Charging Station Owner), EPC (Engineering, Procurement and Construction), eMPS (e-Mobility Service Provider), rispondendo in modo snello e rapido alle diverse esigenze del mercato.
L’obiettivo di UAU è diventare uno dei top 5 player nell’offerta dei servizi di ricarica in Italia, puntando a gestire 10.000 pdr entro il 2030.
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