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Ariston Group migliora la performance ESG, medaglia d'argento EcoVadis

Il gruppo si è posizionato nel 15% delle aziende che meglio soddisfano i criteri di sostenibilità, tra quelle valutate.

Redazione ImpresaGreen

Ariston Group ha annunciato che l’impegno per integrare la sostenibilità nella propria strategia di sviluppo ha portato all'assegnazione della medaglia d'argento da parte di EcoVadis, un'autorità riconosciuta a livello internazionale nelle valutazioni sulla sostenibilità aziendale.

Nell'ambito dell'attuazione del nostro piano ESG 2030 "Road to 100", il rating è uno strumento chiave per validare le nostre prestazioni e monitorare i nostri progressi. La valutazione di EcoVadis prende in considerazione 21 criteri di sostenibilità in quattro aree principali: Ambiente, Lavoro e Diritti Umani, Etica e Approvvigionamento Sostenibile. Grazie alla nostra roadmap di sostenibilità che interessa Soluzioni, Operazioni, Persone & Comunità, Clienti e Governance, quest'anno abbiamo migliorato la nostra performance complessiva del 19%, posizionandoci nell'88° percentile.

Tra i risultati più significativi, abbiamo migliorato del 75% la nostra performance nella categoria Approvvigionamento Sostenibile. In "Road to 100", ci siamo impegnati a coinvolgere il 100% dei fornitori strategici nella nostra roadmap ESG entro il 2030. E quest'anno abbiamo introdotto un programma di approvvigionamento sostenibile che incorpora la sostenibilità nel processo di gestione dei fornitori, promuovendo coerenza, responsabilità e partnership durature con i nostri partner commerciali.

Abbiamo raggiunto traguardi importanti, tra cui:

  • Il rilascio di un Codice di Condotta per i Fornitori e di una Policy di Approvvigionamento Sostenibile, che sono vincolanti per tutti i nostri fornitori ed estendono i principi ESG alla catena di approvvigionamento.
  • L'implementazione di un processo strutturato di due diligence per valutare i rischi ESG dei fornitori, che ha rivelato che oltre l'80% di quelli valutati nella prima fase si colloca al di sopra sia della soglia minima da noi prestabilita che del benchmark di settore.
  • Il lancio di una formazione completa per tutti i dipendenti che lavorano in area procurement.

A partire da questi risultati, continuiamo il nostro percorso per garantire una filiera di fornitura responsabile. Il nostro obiettivo è valutare il 50% dei fornitori strategici sulla base delle loro prestazioni ESG entro il 2025 e aumentare questa percentuale oltre l'80% entro il 2026, in vista del nostro obiettivo per il 2030. Come passo successivo alla due diligence, i fornitori con le prestazioni più basse saranno supportati nell’identificazione di piani di azione correttivi, mentre saranno riconosciuti e valorizzati gli sforzi di quelli più virtuosi.



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Pubblicato il: 16/10/2024

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