Raffreddamento dei data center, la soluzione è l'oceano?
Un possibile sistema di raffreddamento dei data center, ecologico ed economico, è quello che utilizza l'acqua fredda dell'oceano o dei laghi. Una sperimentazione in questo senso è in corso nell'arcipelago delle Mauritius.
Redazione GreenCity
Il
raffreddamento dei data center rappresenta un ingente costo per l'IT e causa notevoli quantità di emissioni nocive all'ambiente. Una delle possibili vie di soluzione del problema, attualmente in via di sperimentazione, è l'utilizzo a questo scopo di
acqua fredda proveniente dall'oceano.
In particolare l'arcipelago delle
Mauritius, collocato nell'Oceano Indiano al largo delle coste dell'Africa, promette di diventare un vero e proprio "paradiso dei data center", utilizzando le correnti oceaniche fredde che ne caratterizzano il clima.
Il
Mauritius Eco-Park sta sviluppando un sistema di raffreddamento denominato
Sea Water Air Conditioning (Swac), costituito da un sistema di tubature che si estende per due miglia di costa e raggiunge una profondità di 1000 metri sotto la superficie oceanica, dove la temperatura dell'acqua è di circa 5 gradi centigradi. Il sistema non è stato ancora utilizzato per i data center, ma per farlo basterebbe convogliare l'acqua agli impianti attraverso il sistema di tubature già esistente.
Sistemi di raffreddamento simili sono quelli che utilizzano l'
acqua dei laghi, altro esempio di come si possa risparmiare e diminuire le emissioni di gas serra semplicemente usando le risorse naturali che il nostro paese offre.
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