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Aruba: attivato il Liquid Cooling nel Data Center campus di Ponte San Pietro (BG)

Questa tecnologia di raffreddamento è disponibile per rispondere alle crescenti richieste di densità e potenza di calcolo dell’Intelligenza Artificiale, High Performance Computing e altre applicazioni ad alta densità.

Redazione ImpresaGreen

Aruba ha annunciato il supporto delle soluzioni di raffreddamento a liquido all’interno del Data Center campus di Ponte San Pietro (BG).

Il liquid cooling rappresenta un elemento abilitante per sostenere la densità sempre più elevata dei rack e rispondere al fabbisogno delle nuove generazioni di processori. Questo tipo di tecnologia ha, infatti, lo scopo di supportare hardware specializzato di clienti pubblici e privati, con specifiche esigenze in ambito di Intelligenza Artificiale o High Performance Computing (HPC), applicazioni che richiedono una elevata intensità di elaborazione.

Tra i punti di forza del liquid cooling figurano:

  • maggiore efficienza termica: i liquidi hanno una capacità di trasferimento termico superiore rispetto all'aria, permettendo - anche sopra determinate soglie di densità per ciascun rack – un’adeguata dissipazione termica;
  • efficienza energetica: in infrastrutture ad alta densità questo tipo di raffreddamento si dimostra più efficiente rispetto ai sistemi tradizionali ad aria;
  • maggiore densità di calcolo: essendo capace di gestire densità di potenza superiori, il raffreddamento a liquido supporta processori e GPU con elevati requisiti termici.

Grazie al design che contraddistingue i Data Center di Aruba è stato possibile portare a termine questo tipo di installazione integrandola in un ambiente già in produzione, senza avere bisogno di dedicare al liquid cooling uno spazio separato o una porzione degli impianti. In questo modo, si riducono enormemente i tempi di realizzazione, poiché tutte le sale dati risultano già predisposte per le applicazioni che prevedono uno scambio termico basato su liquido.



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Pubblicato il: 31/07/2024

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