Più della metà dei consumatori intervistati (55%) si dichiara più consapevole al tema del greenwashing rispetto all'anno precedente, mentre il 27% considera la trasparenza ambientale del brand durante gli acquisti.
Redazione ImpresaGreen
Secondo un recente report di ESW, leader mondiale dell'e-commerce direct to consumer (DTC), i consumatori italiani dimostrano un'attenzione alla sostenibilità paragonabile alla media globale. Con un punteggio di 58 quest'anno rispetto al 57 del 2023, l'Italia si colloca nella media globale di 55 sull'indice della sostenibilità. Lo studio mette in luce anche che alcuni mercati emergenti sono più attenti alla sostenibilità rispetto a quelli economicamente più sviluppati. Paesi come India (75), Emirati Arabi Uniti (74), Cina (70) e Messico (67) si distinguono per la loro forte attenzione alla sostenibilità, mentre Giappone (32), Germania (46), Svizzera (48) e Canada (48) registrano i punteggi più bassi.
Lo studio ha coinvolto più di 18.000 consumatori in 18 mercati e i punteggi sono stati attribuiti in base alle loro risposte a 14 affermazioni riguardanti la sostenibilità, come: "Cerco di essere più sostenibile nella mia vita quotidiana" e "Cerco di fare acquisti più sostenibili". I partecipanti che hanno risposto "d'accordo" o "fortemente d'accordo" hanno ottenuto punteggi più alti.
Altri risultati significativi del report includono:
Il report evidenzia che, nonostante l'incertezza sulla definizione di "sostenibilità" tra i consumatori, ci sono azioni concrete che i brand possono adottare per attrarre e mantenere i clienti sensibili alle tematiche ambientali. Tra queste, la scelta di soluzioni di imballaggio e spedizione ecosostenibili per gli acquisti online.
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