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Huawei collabora con l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) per l'inclusione digitale

Grazie all’adesione dell’azienda alla Coalizione Digitale Partner2Connect (P2C) di ITU, Huawei ha portato la connettività a 90 milioni di persone in tutto il mondo.

Redazione ImpresaGreen

In occasione del Forum sulla Sostenibilità 2023 di Huawei dal titolo ‘Thriving Together with Tech: Realizing Sustainable Development’, Liang Hua, Chairman of the Board di Huawei, ha annunciato di aver portato la connettività alle regioni remote di quasi 80 Paesi connettendo oltre 90 milioni di persone, grazie all’adesione alla Coalizione Digitale Partner2Connect (P2C) dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU). L’annuncio coincide anche con la prima rendicontazione dei progressi compiuti da Huawei a un anno dalla sua adesione alla Coalizione.

Hanno preso parte all’evento anche Doreen Bogdan-Martin, Segretaria Generale dell'ITU, Jeffrey Sachs, Presidente della Rete delle Nazioni Unite per le Soluzioni di Sviluppo Sostenibile e Commissario della Commissione ONU per lo Sviluppo della Banda Larga, oltre a rappresentanti dei ministeri delle telecomunicazioni e delle autorità di regolamentazione, anche dal Pakistan e dal Ghana. I partecipanti hanno esplorato come l'infrastruttura digitale sia in grado di favorire sempre più lo sviluppo sostenibile e contribuire a dar vita a un mondo intelligente più green e inclusivo.

“Le infrastrutture digitali di nuova generazione, come la connettività e la potenza di calcolo, sono fondamentali per promuovere lo sviluppo socio-economico al pari delle nostre infrastrutture fisiche, ad esempio le strade. Queste nuove infrastrutture saranno cruciali per lo sviluppo sostenibile dell’intera società”, ha dichiarato Liang. “L’informatica è infatti un motore fondamentale della produttività nell’economia digitale. Una più rapida diffusione delle infrastrutture contribuirà ad accelerare la transizione digitale in molti settori e a promuovere una profonda integrazione tra economia digitale e reale. Ciò, di conseguenza, potrà promuovere la stabilità economica e lo sviluppo sostenibile”.

La Segretaria generale dell’ITU, Doreen Bogdan-Martin ha aggiunto: “Non si tratta di scegliere tra tecnologia e sviluppo sostenibile: c’è infatti bisogno di entrambi! La tecnologia è un valido alleato per il nostro percorso sostenibile e, difatti, l’obiettivo è quello di creare un futuro digitale che abbia un impatto positivo tanto sulle persone quanto sul Pianeta”.

Huawei è fortemente convinta che il talento digitale sia la chiave per l’innovazione tecnologica del futuro. Per promuovere un impegno digitale più diffuso e formare i futuri leader, l’azienda ha infatti consolidato la sua partnership con l’ITU introducendo la borsa di studio l “ITU Generation Connect Young Leadership Programme in Partnership with Huawei”.

A partire dall’inizio del prossimo anno sarà possibile candidarsi per questa borsa di studio, che avrà una durata di tre anni. Ogni anno, 30 giovani visionari (di età compresa tra i 18 e i 28 anni) provenienti da tutto il mondo, riceveranno un sostegno per i progetti che prevedono l’utilizzo delle tecnologie digitali per favorire lo sviluppo della comunità.

Jeff Wang, Presidente del dipartimento di Public Affairs and Communications di Huawei, ha evidenziato: “Huawei è orgogliosa di collaborare al fianco dell’ITU per questa importante causa, così da vedere l’impatto tangibile che i giovani visionari possono avere a favore dell’inclusione digitale in tutto il mondo. Il supporto che i partecipanti riceveranno comprende contributi finanziari per i loro progetti, tutoraggio da parte degli esperti ITU e Huawei e l’opportunità di partecipare a eventi congiunti”.

“Grazie all’impegno congiunto di ITU e Huawei, i giovani impareranno, parteciperanno e saranno protagonisti del mondo digitale”, ha dichiarato Cosmas Luckyon Zavazava, Director of ITU's Telecommunication Development Bureau. “Il digitale è un prerequisito per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Vogliamo che i giovani si spingano oltre i limiti dell’ecosistema digitale globale e diano il loro contributo trasformativo. Ringrazio Huawei per questa partnership e guardo con entusiasmo all’impatto globale che avrà questo progetto innovativo”. La Coalizione P2C, lanciata dall’ITU, promuove la connettività e la trasformazione digitale a livello globale, dando priorità alle comunità di nazioni e regioni remote prive di accesso digitale. Huawei ha sottoscritto questo impegno globale lo scorso anno, ponendosi l'obiettivo di portare la connettività a circa 120 milioni di persone in aree remote in più di 80 Paesi entro il 2025. Finora, Huawei ha offerto 2.066 opportunità di formazione in Cambogia, primo Paese partner dell'ITU per il P2C, in collaborazione con i ministeri e le università locali.



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Pubblicato il: 07/12/2023

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