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Sostenibilità: quanto ne sanno e cosa ne pensano i consumatori in un sondaggio di Adiconsum

Adiconsum presenta i risultati del sondaggio “SULL’ONDA DEL CAMBIAMENTO” Progetto SURF - Sostenibilità, Utilità sociale e Responsabilità della finanza.

Redazione ImpresaGreen

Recenti dati diffusi da Google hanno evidenziato come, tra gennaio e aprile 2022, la parola “sostenibilità” sia tra i 10 argomenti più ricercati a dimostrazione dell’interesse dei consumatori su questo tema.

In linea con tali evidenze, i risultati del sondaggio del progetto “SURF - Sostenibilità, Utilità sociale e Responsabilità della finanza”, realizzato da Adiconsum, da tempo impegnata sul tema con numerose proposte progettuali e attraverso la realizzazione de “Il Villaggio della Sostenibilità”, in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit, il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni Consumatori di rilevanza nazionale a cui Adiconsum partecipa attivamente dal 2005.

Obiettivo dell’indagine: comprendere in che modo consumatori e consumatrici si rapportano con i temi della sostenibilità, del consumo e dell’economia circolare e approfondire come l’interesse per questi temi si tramuti in azioni concrete.

Il sondaggio, i cui risultati sono sintetizzati nel Report “Sull’onda del cambiamento”, ha visto una prevalenza di partecipanti compresi nella fascia d’età 46-69 anni, di genere maschile, con diploma di scuola media superiore, residenti per il 25% in Lombardia e a seguire in Lazio, Emilia-Romagna e Veneto.

In merito alla consapevolezza sul tema della sostenibilità si può essere tutto sommato ottimisti: ben il 97% dei partecipanti ha dichiarato di averne sentito parlare e il 48% di ritenerlo un concetto attuale e presente nella propria quotidianità. Riguardo alla sua definizione, il 50%, ha optato per la tutela, la difesa dell’ambiente e l’utilizzo consapevole delle risorse e il 43% per l’attenzione al soddisfacimento dei bisogni della generazione attuale senza compromettere la possibilità di quelle future di realizzare i propri.

Tra i comportamenti sostenibili messi in pratica dai partecipanti troviamo al primo posto la raccolta differenziata, seguita dalla riduzione degli sprechi.

In merito invece agli acquisti sostenibili, un grosso scoglio è rappresentato dal prezzo; solo nel caso in cui il prodotto, oltre ad essere sostenibile, avesse anche una durabilità maggiore, i consumatori sarebbero disposti a pagare di più.

I gruppi di acquisto di prodotti provenienti da aziende sostenibili sono noti ed utilizzati, seppur saltuariamente, dal 49% dei partecipanti mentre il 36% non ne ha mai sentito parlare e il 15% si dichiara non interessato a questa modalità di acquisto.

La possibilità di orientare le aziende ad investire nella sostenibilità attraverso i propri acquisti e le proprie scelte, è ritenuta possibile dal 52% degli intervistati, mentre un buon 32% rimane scettico. Il 69% ritiene che comunque un’azienda che si qualifichi come sostenibile sia meritevole di fiducia.

Dal report emerge che il 76% dei consumatori intervistati ritiene che le banche abbiamo un ruolo nel favorire la transizione ecologica sia offrendo prodotti di finanziamento e investimento che indirizzino il consumatore verso scelte sostenibili (49%) sia adottando politiche che riducono l’impatto ambientale della loro attività (27%).

Quanto alla conoscenza dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) fissati dall’ONU, il quadro è tutt’altro che rassicurante: ben il 43% degli intervistati non ne ha mai sentito parlare e il 36%, pur sapendo di cosa si tratta, non ricorda quali siano.

Il Report evidenzia, in sintesi, come i consumatori italiani abbiano sviluppato una buona sensibilità verso il tema della sostenibilità, ciò nonostante, rimane ancora molto da fare, soprattutto per far comprendere che la sostenibilità non è solo un concetto, ma un processo di cambiamento in cui tutti sono coinvolti dal punto di vista sociale, economico ed ambientale, sia individualmente che come collettività.

Proprio per questo le attività del progetto SURF proseguiranno con la realizzazione di materiali informativi multimediali quali: infografiche, un decalogo e una video pillola contenenti informazioni e consigli pratici che consentano ai cittadini-consumatori di “cavalcare l’onda del cambiamento” e di contribuire con i propri comportamenti al raggiungimento di alcuni dei 17 obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dai 193 Paesi delle Nazioni Unite.

Il report “Sull’onda del cambiamento” e tutti i materiali del progetto SURF sono disponibili sul sito Adiconsum alla pagina SURF - Sostenibilità, Utilità sociale e Responsabilità della Finanza - Adiconsum.



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Pubblicato il: 05/09/2022

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