Inaugurato a Milano il nuovo headquarter di Vaillant Group Italia, uno straordinario progetto di riqualificazione che ha posto al centro concetti innovativi di impiantistica, space planning, workspace, socialità e cultura. Al via anche THE HUMAN SOCIETY. Inspired by Vaillant, l’iniziativa che punta a promuovere un Nuovo Umanesimo all’interno delle organizzazioni e al fuori di esse
Redazione ImpresaGreen
Vaillant Group Italia ha inaugurato a Milano il suo nuovo headquarter: uno straordinario progetto che a riqualificazione ed efficientamento energetico ha abbinato sostenibilità e cultura umanistica. L’edificio è stato completamente rinnovato negli ambienti e nella sua essenza, per dare spazio a nuovi concetti di impiantistica, space planning, workspace, socialità e cultura.
Una nuova casa dà così oggi il benvenuto a collaboratori, clienti, fornitori e partner Vaillant sotto un importante denominatore comune, che lo stesso Gherardo Magri, Amministratore Delegato dell’azienda, ha perfettamente riassunto nell’espressione ‘nuovo umanesimo aziendale’. Open space moderni e innovativi, aree condivise di coworking, postazioni di lavoro mobili, spazi ricreativi e addirittura una biblioteca aziendale che occupa un intero piano del nuovo edificio ed è in grado di contenere fino a tremila volumi. Libri che, molto presto, saranno arricchiti di una web app per agevolare il booksharing tra dipendenti. Questo perché, come testimonia con orgoglio lo stesso Magri: “Cultura e business devono stare insieme. Non si tratta esclusivamente di libri di marketing, management o pubblicazioni aziendali. Parliamo delle cento opere fondamentali della letteratura, ossia i classici che dovremmo, a parer mio, aver letto tutti almeno una volta nella vita”.Gherardo Magri, Amministratore Delegato dell’azienda
Tra i fiori all’occhiello dell’headquarter anche la nuova Torre di Vaillant Group Italia che nella sua progettazione ha messo al centro una scrupolosa attenzione alla sostenibilità ambientale, la riduzione dei consumi energetici e una riqualificazione impiantistica eseguita nel rispetto del massimo efficientamento energetico possibile. Obiettivi che l’azienda porta avanti da anni attraverso azioni concrete. Secondo simulazioni effettuate da Vaillant Group Italia, la nuova soluzione impiantistica implementata per la Torre è oggi in grado di abbattere di circa il 40% le emissioni di anidride carbonica e del 45% il consumo di energia primaria rispetto al sistema precedentemente installato.
Sul tetto della nuova Torre, 14 pompe di calore aroTHERM plus di Vaillant combinate ‘in cascata’ rappresentano uno degli strumenti più efficaci per un’immediata accelerazione verso il raggiungimento degli obiettivi posti dall’Unione Europea di riduzione delle emissioni e conseguimento della neutralità climatica. Pompe di calore aria/acqua dal minor impatto ambientale sul mercato, le nuove aroTHERM plus garantiscono massime prestazioni in termini di efficienza, affidabilità, silenziosità e sostenibilità, quest’ultima resa possibile anche grazie all’impiego del gas refrigerante naturale R290. Caratterizzato da un potenziale di riscaldamento globale molto basso (GWP=3), il gas R290 è perfettamente in linea con le ultime proposte della Commissione Europea, che chiede a gran voce una svolta verso gas refrigeranti di questo tipo. Apparecchi full-electric monoblocco in grado di fornire in un unico sistema riscaldamento, raffrescamento e produzione d'acqua calda, le 14 aroTHERM plus assicurano massima solidità in classe A+++. A controllo delle pompe di calore, due centraline climatiche sensoCOMFORT 720 che, secondo logiche precise, minimizzano eventuali sprechi di energia e aumentano l’affidabilità del sistema. Una scelta impiantistica a cui si aggiunge la presenza di un impianto costituito da 336 moduli fotovoltaici per l’integrazione di una fornitura di energia proveniente da fonti 100% rinnovabili.
Quando si parla di open space è cruciale saper gestire sapientemente le temperature. Per questo ogni piano del building è stato pensato come macro zona che l’intelligenza dell’impianto controlla con la massima attenzione al comfort. Un comfort da assicurare non solo per quanto riguarda gli spazi lavorativi, ma anche agli aspetti relazionali. Se per gli ambienti preposti al lavoro da desk è necessario, infatti, garantire il massimo comfort con temperature sempre adeguate, altri spazi possono essere invece gestite on demand (come nel caso dell’Aula Magna) per ridurre ulteriormente gli sprechi di energia. In tutti gli spazi interni sono state inoltre sostituite le precedenti soluzioni con nuovi ventilconvettori per l’emissione di aria calda/fredda, ognuno con il proprio diffusore per aumentare ulteriormente il comfort ambientale e in grado di consentire un rapido raggiungimento delle temperature desiderate in ambiente.
Al di là delle importanti opere strutturali, architettoniche, tecnologiche e di interior design, che rendono oggi la nuova Torre di Vaillant un building unico nel suo genere, la parte impiantistica è da considerarsi un caso di successo progettuale ed ecosostenibile, a testimonianza di come l’innovazione tecnologica di Vaillant sia davvero in grado di fare la differenza nel rispetto del Pianeta. “In molti conoscono la nostra strategia climatica a livello di corporation” prosegue l’AD Gherardo Magri. “Ci siamo impegnati a dimezzare le emissioni di CO₂ generate dalle nostre attività commerciali entro il 2030 e abbiamo l’obiettivo di diventare una zero emission company entro il 2050”.
Ma non è tutto. Oggi Vaillant Group Italia è lieta di inaugurare un’iniziativa improntata e ispirata al cambiamento. THE HUMAN SOCIETY. Inspired by Vaillant. Questo il nome che al meglio racchiude la volontà di creare valore aggiunto con azioni concrete, di essere fonte di ispirazione nella costruzione di un percorso in grado di promuovere la proliferazione di un Nuovo Umanesimo all’interno delle organizzazioni e al fuori di esse, un progresso sostenibile a beneficio dell’ambiente e delle persone, mettendo a disposizione esperienza e competenze. “Se è vero che, in ottica di progresso, è necessario mettersi in gioco in prima persona, allora siamo innegabilmente sulla strada giusta” rimarca Magri. “THE HUMAN SOCIETY siamo noi e chi come noi desidera promuovere la diffusione di modelli organizzativi, di vita e di consumo più etici e una cultura della sostenibilità all’insegna dell’innovazione e del rispetto. Intendiamo farlo attraverso il coinvolgimento di una platea più ampia possibile e far sì che, chiunque si senta mosso da questa urgenza, ne diventi portavoce e si impegni attivamente nell’avviare e replicare modelli capaci di generare impatti positivi sulla società, sugli individui e sul Pianeta”. Svariate le iniziative che, a partire dalla seconda metà del 2022, l’azienda metterà in campo a sostegno di questo visionario progetto.
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