Garantire il rispetto degli obblighi normativi per favorire la tutela del mercato e una equa concorrenza, realizzare una gestione corretta della filiera delle
Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE): questo è lo scopo del recente protocollo d’intesa sottoscritto tra il
Centro di Coordinamento RAEE - l’organismo centrale che si occupa di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE in Italia - e l’Unione italiana delle
Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Unioncamere).
Le Camere di Commercio gestiscono il Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche che ad oggi rileva circa 9.000 operatori.
L’entrata in vigore del regime Open scope dal 15 agosto 2018 (come previsto dal decreto legislativo 49/2014)
ha ampliato la platea delle imprese soggette alla disciplina dei RAEE la cui valorizzazione rappresenta un’opportunità importante in un’ottica di economia circolare, per il volume di materie di pregio che possono essere recuperate e riutilizzate nel medesimo settore produttivo.
Informare e accompagnare le imprese nel rispetto dei propri adempimenti rappresenta il primo step per la valorizzazione delle risorse derivanti dai RAEE, che richiede lo sforzo di tutti i soggetti vicini alle esi-genze delle imprese. In questo senso la collaborazione avviata tra Centro di Coordinamento RAEE e Unioncamere intende favorire sinergie capaci di massimizzare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive atti-vità.
Diversi gli ambiti di collaborazione previsti dal protocollo: 1. informazione e formazione per le imprese obbligate al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE favorendo la loro iscrizione al Registro nazionale dei produttori di apparecchiature elettri-che ed elettroniche (AEE) per il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa ambientale;
2. formazione per gli enti di controllo, individuati in modo prioritario nell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e nella Guardia di finanza, per agevolare la loro attività sul territorio;
3. assistenza alle imprese della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche per una ap-plicazione corretta delle norme ambientali. Attività queste che saranno accompagnate da una lettura e analisi della filiera attraverso la valorizzazio-ne e la condivisione delle proprie fonti di dati.
Unioncamere, con il supporto della propria società in house Ecocerved, effettuerà un’attività di analisi della filiera attraverso i dati
provenienti dalla banca dati MUD integrati con informazioni presenti in altre banche dati del sistema camerale e con informazioni fornite dal CdC RAEE. Sul territorio le attività di informazione e formazione alle imprese e agli enti di controllo vedranno il coin-volgimento del network del sistema camerale.
Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione le fonti di dati di propria competenza destinati all’analisi dei dati della filiera dei RAEE; fornirà il supporto tecnico e promozionale necessario per realiz-zare attività di informazione e formazione a imprese ed enti di controllo; garantirà il supporto tecnico e la partecipazione ad attività di orientamento alle imprese. I risultati di questa attività potranno anche esse-re utilizzati dal MITE per le decisioni in materia di PNRR e di economia circolare
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