Daikin Italy, leader mondiale nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento per applicazioni residenziali, commerciali, alberghiere e industriali, continua a promuovere il progetto di 
economia circolare che si basa sul 
recupero e sulla rigenerazione del gas refrigerante utilizzato dai sistemi di condizionamento, riducendone così 
l’impatto ambientale.  
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con 
Erion – Sistema multi-consortile, nato dalla fusione dei consorzi 
 Ecodom e Remedia, che opera nella gestione dei rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA) garantendo un contributo importante al cammino europeo verso l’economia circolare - testimonia concretamente l’impegno dell’azienda nel ridurre l’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita dei prodotti, dall’approvvigionamento alla produzione, fino al recupero e alla rigenerazione, con il fermo obiettivo di 
ridurre l’impatto e le emissioni di CO2 in atmosfera.  
Un kg di refrigerante disperso, infatti, ha un impatto sull’atmosfera pari a quello di un’automobile di piccola cilindrata che percorre 18.477 km (circa 12 volte un viaggio Milano-Palermo). Ad oggi, sono 
oltre 770 i kg di gas refrigerante recuperati grazie a questa iniziativa, portata avanti da Daikin ed Erion, che ha consentito di risparmiare 
oltre 1.600 tonnellate di CO2. 
Attraverso il progetto 
Loop by Daikin di Allocazione di Refrigerante Rigenerato Certificato, è quindi possibile scegliere un prodotto certificato che evita di introdurre sul mercato gas vergine per 
oltre 300.000 tonnellate di CO2 equivalente l’anno e non ha 
nessun impatto sulle quote F-Gas. Certificato da un laboratorio esterno, il refrigerante rigenerato utilizzato da Daikin risponde agli standard AHRI 700 e ha la stessa qualità di un refrigerante vergine. Un progetto di 
sostenibilità basato sulla 
professionalità dei 
143 “Installatori Green qualificati Erion” che, ad oggi, hanno aderito al progetto. Si tratta di esperti specializzati che rispettano tutte le leggi vigenti in materia e hanno le competenze necessarie per applicare le moderne procedure riguardanti il recupero e il riutilizzo del gas refrigerante.
Inoltre, tutti gli installatori che hanno aderito, e quelli che aderiranno al progetto, possono esporre il marchio di 
“Installatore Green qualificato Erion” su tutti i materiali di comunicazione, oltre che utilizzare una procedura di disinstallazione e smaltimento conforme alla normativa, evitando quindi sanzioni penali per lo smaltimento non corretto del condizionatore che ha concluso il proprio ciclo di vita.
              
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