Apple ha annunciato un'iniziativa
volta alla rimozione del carbonio, la prima nel suo genere, chiamata
Restore Fund, che investirà in progetti forestali per rimuovere il carbonio dall'atmosfera, generando al contempo un ritorno finanziario per gli investitori.
Lanciato in collaborazione con Conservation International e Goldman Sachs, il fondo di 200 milioni di dollari di Apple avrà l'obiettivo
di rimuovere almeno un milione di tonnellate di anidride carbonica ogni anno dall'atmosfera, equivalente alla quantità di carburante utilizzato da oltre 200.000 veicoli passeggeri, dimostrando al contempo un modello finanziario praticabile che può aiutare ad aumentare gli investimenti nel ripristino delle foreste.
Questa iniziativa rientra nel più ampio obiettivo di Apple
di diventare carbon neutral in tutta la sua catena del valore entro il 2030. Entro quell’anno l’azienda intende infatti eliminare direttamente il 75% delle emissioni dalla catena di fornitura e dai prodotti, mentre il fondo compenserà il restante 25% delle emissioni generate da Apple rimuovendo carbonio dall’atmosfera.
Per assicurarsi che il carbonio immagazzinato nelle foreste venga accuratamente quantificato e trattenuto permanentemente fuori dall’atmosfera, il Restore Fund utilizzerà solidi standard internazionali sviluppati da organizzazioni riconosciute come Verra, il Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul clima. E darà priorità agli investimenti nelle cosiddette working forest, le foreste in grado di produrre legname in modo sostenibile, che migliorano la biodiversità attraverso la creazione di zone cuscinetto e terreni a riposo.
Nel 2018 Apple ha collaborato con Conservation International, il governo locale e organizzazioni impegnate nella conservazione in Colombia per la tutela e il ripristino di una foresta di mangrovie di 27.000 acri. L’obiettivo è di trattenere 1 milione di tonnellate di anidride carbonica per la durata del progetto.
Dal 2017, inoltre, il 100% della fibra di
legno vergine utilizzata nel packaging dei prodotti Apple è ottenuto da fonti sostenibili, proprio come le working forest gestite responsabilmente in cui il Restore Fund intende investire. Rappresenta il primo materiale a "ciclo chiuso" dell'azienda, nell'ambito del suo obiettivo di arrivare un giorno a realizzare prodotti utilizzando solo materiali riciclati o rinnovabili.
I progressi verso questo obiettivo hanno comportato innovazioni costanti che
hanno il potenziale di cambiare il futuro del packaging sostenibile. Dopo il lancio del primo iPhone con un packaging composto per la maggior parte da fibre nel 2016, la famiglia iPhone 12 arriva oggi ai clienti in un packaging composto al 93% da materiali a base di fibre, inclusa la cover che protegge il display e che, per la prima volta, sostituisce la tradizionale pellicola di plastica.
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