La tecnologia di ABB riduce le emissioni nel porto di Killybegs in Irlanda
L'installazione di convertitori ABB per l'alimentazione da rete degli impianti dei pescherecci nel porto di Killybegs fanno risparmiare 96.000 litri di diesel e 2.000 tonnellate di CO2 all'anno.
Redazione ImpresaGreen
Killybegs Fishery Harbour Centre è il principale porto di pesca d'Irlanda e uno dei porti in acque profonde più sicuri e riparati della costa irlandese.Nel porto di Killybegs è possibile sbarcare il pescato di aringhe e sgombri e per questo ospita una flotta locale di circa 25 grandi pescherecci da traino. L'industria della pesca che fa capo a questo porto garantisce lavoro a circa 800 persone poiché nel porto attraccano anche i pescherecci da altri paesi come Norvegia, Danimarca, Isole Faroe e Islanda.
Quando sono in porto questi i pescherecci da traino vengono alimentati da generatori diesel da 70 kVA da ponte che vengono accesi per alimentare illuminazione, riscaldamento e apparecchiature elettroniche di navigazione e controllo nella timoneria, nonché preriscaldatori per l'avviamento dei motori principali.
Grazie a un progetto in parte sostenuto dal governo irlandese e in parte dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) sono stati installati i primi convertitori di frequenza statici (SFC) ABB per alimentare 12 punti di attracco consentendo l'alimentazione da terra a imbarcazione, attraverso la rete elettrica, aumentando la sostenibilità in 12 ormeggi.
Grazie all'alimentazione da rete fornita dai convertitori installati, le navi possono spegnere i generatori di ponte, risparmiando 96.000 litri di diesel e riducendo le emissioni annuali di CO2 del porto di 2.000 tonnellate all'anno, il che equivale a togliere quasi 500 automobili dalla strada.L'installazione ha anche migliorato il porto riducendo le emissioni sonore e riducendo il rischio di incendio e i requisiti di manutenzione per i pescherecci da traino.
L'installazione rende il porto a prova di futuro rispettando già oggi la legislazione più severa introdotta dall'Organizzazione marittima internazionale che sta lavorando verso il suo obiettivo di ridurre le emissioni delle navi di almeno il 50% entro il 2050 rispetto al 2008.I pescherecci da traino attraccati si possono collegare alla rete elettrica tramite prese industriali installate sulla banchina, con l'accesso all'alimentazione controllato dalla Capitaneria di Porto. I convertitori sono alimentati dalla rete a 400 Volt. Ogni convertitore è monitoraggio e comandato da remoto e può essere isolato e commutato individualmente per fornire energia a 50 o 60 Hz per poter alimentare le varie tipologie di impianti dei pescherecci allacciati.
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Pubblicato il: 11/03/2021
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