Grifal continua le sue attività per garantire la fornitura di imballaggi sostenibili
Oltre ad aver attivato forme di tutela per gli impiegati come lo smart working e di salvaguardia per gli addetti alla produzione, Grifal ha stipulato per tutti i dipendenti una polizza assicurativa che garantisca sostegno economico ed assistenza pratica in caso di positività al Covid-19.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Grifal ha reso noti gli effetti sulle attività aziendali del DPCM del 22 marzo 2020, che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicate sull’intero territorio nazionale. L’attività della azienda, di “fabbricazione di imballaggi in carta e cartone” (ATECO 17.21), si colloca all’interno del codice ATECO 17, incluso nell’Allegato 1 del DPCM DPCM (“Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale”) e non è quindi soggetta all’obbligo di sospensione. Pertanto, si rende noto che l’attività della Società proseguirà regolarmente, in conformità alle disposizioni di legge e di regolamento adottate per la gestione dell’emergenza epidemiologica del virus COVID-19. L’operatività è supportata anche dalla produzione dislocata in Repubblica Ceca presso il gruppo ABRISO a sostegno delle vendite in Germania e nell’Est Europa.
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