Per l'emergenza Coronavirus sono stati stanziati, anche attraverso Fondazione Snam, 20 milioni di euro in favore del sistema sanitario e del terzo settore.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Il Consiglio di Amministrazione di Snam ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio per il 2019. Vediamo nel dettaglio i risultati:
Ricavi totali: 2.604 milioni di euro (+76 milioni di euro; +3% rispetto al 2018);
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted: 2.169 milioni di euro (+74 milioni di euro; +3,5% rispetto al 2018), grazie ai maggiori ricavi e al controllo dei costi di gestione;
Utile operativo (EBIT) adjusted: 1.417 milioni di euro (+12 milioni di euro; +0,9% rispetto al 2018). L’aumento riflette principalmente la positiva performance del settore trasporto e i risultati del piano di efficienze operative;
Utile netto adjusted: 1.093 milioni di euro (+83 milioni di euro; +8,2% rispetto al 2018), a fronte della positiva gestione operativa, della significativa riduzione degli oneri finanziari grazie alle azioni degli anni precedenti e a una ulteriore ottimizzazione condotta nel corso del 2019 (-30 milioni di euro di oneri finanziari netti rispetto al 2018), e dei maggiori proventi netti da partecipazioni, anche per effetti one-off o temporanei;
Investimenti tecnici: 963 milioni di euro, di cui 172 milioni di euro di investimenti in innovazione e transizione energetica (SnamTec), in linea con quanto previsto;
Free cash flow: 482 milioni di euro;
Indebitamento finanziario netto: 11.923 milioni di euro (11.548 milioni di euro al 31 dicembre 2018);
Riduzione del costo medio del debito lordo: dall’1,5% del 2018 all’1,1% del 2019;
Aumento dell’efficienza operativa: 51 milioni di euro di efficienze sui costi rispetto al 2016;
Dividendo proposto: 0,2376 euro per azione;
Emergenza Coronavirus: stanziati, anche attraverso Fondazione Snam, 20 milioni di euro in favore del sistema sanitario e del terzo settore
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato così i risultati: “Il 2019 è stato per Snam un anno di forte accelerazione sulla transizione energetica: abbiamo sperimentato, tra i primi al mondo, l’immissione di idrogeno nella nostra rete di trasmissione, destinato oltre il 20% degli investimenti del piano al 2023 all’innovazione e ai nuovi business nell’efficienza energetica, mobilità sostenibile e biometano, anche grazie alle recenti acquisizioni. Abbiamo lanciato nuovi standard per l’acquisto di materiali che renderanno la rete Snam ‘hydrogen ready’, garantendo alle nostre infrastrutture un ruolo sempre più centrale nel percorso di decarbonizzazione. Il positivo andamento della gestione operativa, la riduzione degli oneri finanziari e i maggiori proventi da partecipazioni ci hanno permesso di proseguire il percorso di crescita dei risultati e remunerazione degli azionisti. Il nostro orizzonte è il lungo periodo: siamo impegnati a integrare sempre più i fattori ESG nel business e a lavorare nell’interesse di tutti gli stakeholder, come dimostrano i piani per la riduzione dell’impatto ambientale delle nostre attività per oltre il 40% al 2030 e le numerose iniziative avviate per contribuire allo sviluppo economico e sociale dei territori nei quali operiamo”.
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