Un contratto di ricarica flessibile, esteso man mano a varie nazioni europee, pensato ad hoc per i veicoli elettrici. È questo in sostanza
Honda e:Progress, un servizio per la
gestione intelligente dell'energia per la ricarica dei veicoli elettrici. E anche, in una logica
Vehicle-to-Grid, per usare i veicoli stessi come unità di stoccaggio energetico.
Honda ha già testato le sue tecnologie Vehicle-to-Grid con un
progetto esteso a Londra, nel quartiere di Islington. Le tecnologie usate sono le stesse di e:Progress e permettono di gestire dinamicamente la carica delle batterie di veicoli elettrici. Ad esempio per eseguirla quando l'energia proveniente dalla rete è la più economica. O viene solo da fonti "verdi". Il sistema permette anche di
trasferire energia in senso inverso, da gruppi di veicoli collegati alla rete.
I partner tecnologici del progetto londinese, e ora di e:Progress, sono
Moixa per la parte di ottimizzazione della distribuzione energetica "da smart grid" e
Vattenfall come fornitore di energia.
Un elemento caratterizzante del servizio Honda e:Progress è la sua
elasticità. I possessori delle auto elettriche indicano, via app mobile,
i parametri preferiti per la ricarica. Come la fascia tariffaria ed oraria, tra quelle offerte da Vattenfall. O la fonte energetica migliore tra quelle disponibili, ad esempio rinnovabile invece che tradizionale. È il sistema a gestire dinamicamente la ricarica del singolo veicolo, in base ai parametri indicati.
Su scala più ampia, l'intelligenza di e:Progress permette di
aggregare in modo intelligente la domanda e ottimizzare l'utilizzo di fonti rinnovabili. Honda specifica che "la soluzione hardware di caricabatterie preferibile" per il nuovo servizio è il suo sistema domestico di ricarica
Power Charger. Ma preferibile non vuole dire unico, anche se ovviamente Honda pensa in primis agli utenti dei suoi veicoli elettrici.
Tra l'altro Honda sottolinea come e:Progress sia "il primo passo verso un modello di business dei servizi nel settore dell'energia". Lasciando così aperte le porte a modelli di business che
non siano semplicemente la vendita di
vetture ibride o 100% elettriche. Il nuovo servizio sarà inizialmente disponibile nel Regno Unito e successivamente in Germania e in altri Paesi europei.