Non ci sono solo gli Stati Uniti a cercare, sia pure con difficoltà,
un nuovo "patto verde" per salvare l'ambiente. Se il Green New Deal americano è stato più che altro
una dichiarazione d'intenti, con molta più concretezza la Commissione europea ha presentato il
Green Deal europeo. Una vera e propria tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'Unione Europea.
La considerazione di fondo è che i cambiamenti climatici e il degrado ambientale rappresentano una minaccia per l'Europa. C'è bisogno di
una nuova strategia per la crescita che trasformi l'Unione in un'economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva. In cui la crescita economica - si spiega - "sia dissociata dall'uso delle risorse e nessuna persona o luogo siano lasciati indietro". Diverse cose sono state fatte a favore dell'ambiente,
occorre ora fare di più. Puntando a una
nuova economia, che sia verde e inclusiva.
Da questo punto di vista il Green Deal europeo, spiega la Presidente
Ursula von der Leyen "È la nostra nuova strategia per la crescita. Mostra come trasformare il nostro modo di vivere e lavorare, di produrre e consumare, per rendere più sano il nostro stile di vita e più innovative le nostre imprese". Questo significa anche
trasformare il modello economico europeo, toccando perciò tutti i settori dell'economia. In particolare trasporti, energia, agricoltura,
edilizia.
Il Green Deal europeo prevede una
tabella di marcia con
azioni mirate. Gli obiettivi generali - stimolare l'uso efficiente delle risorse, passare a un'
economia circolare, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità, ridurre l'inquinamento - vanno concretizzati attraverso atti legislativi.
La Commissione presenterà entro 100 giorni la prima
Legge europea sul clima. Per realizzare le ambizioni dell'Unione in materia di clima e ambiente, la Commissione presenterà inoltre la strategia sulla
biodiversità per il 2030, la nuova
strategia industriale e il piano d'azione sull'
economia circolare, la strategia "Dal produttore al consumatore" per una
politica alimentare sostenibile e proposte per un'Europa senza inquinamento.
Per realizzare gli obiettivi del Green Deal serviranno ovviamente investimenti notevoli. Per conseguire gli obiettivi in materia di clima ed energia previsti per il 2030 occorreranno investimenti supplementari annui per circa
260 miliardi di euro. All'inizio del 2020 la Commissione presenterà un piano di investimenti mirati. Almeno
un quarto del bilancio a lungo termine dell'UE dovrebbe essere destinato all'azione per il clima. Per fare sì che il settore privato contribuisca al finanziamento della transizione ecologica, nel 2020 la Commissione presenterà una strategia di finanziamento verde.
Nel marzo 2020 la Commissione lancerà un
Patto per il clima. Per dare ai cittadini voce in capitolo e un ruolo nella formulazione di nuove azioni allineate al Green Deal. Dato poi che Regioni diverse dell'Europa sono più o meno avanti nella lotta contro i cambiamenti climatici, sarà avviato un meccanismo per
sostenere quelle che dipendono di più da attività carbon-intensive. L'attenzione va anche oltre i confini della UE, attraverso partenariati previsti con le nazionidei Balcani e dell'Africa.