L’AD di Enel aderisce al GISD, l’Alleanza degli investitori globali per lo sviluppo sostenibile
La Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance risponde all’appello che il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha rivolto a 30 importanti business leader per affrontare la sfida del finanziamento degli SDG.
Autore: Redazione ImpresaGreen
L’Amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, ha aderito alla Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance delle Nazioni Unite, rispondendo all’invito che il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha rivolto a 30 influenti business leader affinché, nei prossimi due anni, cooperino nel campo del finanziamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG). Enel è l’unica utility globale e l’unica azienda italiana ad aderire all’iniziativa. Grazie alle competenze e all’influenza dei suoi membri, GISD ha l’obiettivo di identificare modi per promuovere investimenti di lungo termine per lo sviluppo e accelerare i progressi verso il raggiungimento degli SDG. L’AD di Enel è tra i leader impegnati per sbloccare questi investimenti attraverso il lavoro nel campo delle energie verdi, che ha portato Enel Green Power, la società del Gruppo per le rinnovabili, a diventare il più grande player privato in questo settore a livello globale, a soli 11 anni dalla sua creazione. Francesco Starace, Amministratore delegato di Enel, ha commentato: “Stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente la cooperazione con altre aziende globali e sbloccare finanziamenti per raggiungere gli SDG, poiché la sostenibilità è un fattore trainante per la creazione di valore di lungo termine. In Enel abbiamo pienamente integrato la sostenibilità nel nostro modello di business e nelle nostre operazioni, aumentando la redditività dell'azienda. Guardando al futuro, GISD Alliance fornirà lo strumento per accelerare l'impegno del settore privato verso modelli di business sostenibili e consentire a finanziamenti sostenibili di dare il via a un miglioramento sociale, economico e ambientale in tutto il mondo”. Enel ha di recente lanciato negli Stati Uniti il primo programma di obbligazioni SDG linked al mondo, oltre che il primo bond SDG linked del Gruppo in Europa che si basa su un nuovo approccio ai mercati finanziari che abbina le performance aziendali nell’ambito della sostenibilità all’emissione di titoli. Inoltre, il Global Compact delle Nazioni Unite, la principale iniziativa per le aziende volta a promuovere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, ha riconfermato Enel quale società LEAD per il nono anno consecutivo. A settembre, Enel ha partecipato al Climate Action Summit delle Nazioni Unite come una delle prime aziende a rispondere alla campagna ONU “Business Ambition for 1.5°C”, impegnandosi a ridurre del 70% le proprie emissioni dirette di gas serra per kWh entro il 2030 (con anno base 2017), dopo l'aggiornamento dell’aprile 2019 dell'iniziativa Science Based Targets (SBTi). Quest'ultimo impegno, in linea con l'obiettivo della piena decarbonizzazione di Enel entro il 2050, è anche coerente con il raggiungimento dell'SDG 13 sull'azione per il clima.
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