Adiconsum sulle tariffe di luce e gas: "Si tratta di aumenti ingiustificati"

Adiconsum: "L'energia prodotta in Italia non ha nessun nesso con le quotazioni del petrolio. Urgente mettere mano agli oneri generali di sistema per permettere ai consumatori di conoscere il prezzo finale complessivo del kWh".

Autore: Redazione ImpresaGreen

Ancora una volta le famiglie italiane all'inizio della stagione autunno-invernale si ritrovano alle prese con l'aumento della luce e del gas. L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, infatti, ha reso noti i costi dell'energia elettrica e del gas per il IV trimestre 2019: la luce registrerà un  aumento del +2,6% rispetto al trimestre precedente e il gas un  +3,9%.
"Ad avviso di Adiconsum – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – si tratta di aumenti ingiustificati, in particolare per quanto riguarda l'influenza del petrolio sulle tariffe, in quanto la nostra produzione di energia elettrica e del gas non dipende affatto dall'oro nero".
"Sugli aumenti grava poi il peso degli oneri generali di sistema – continua De Masi - I dati Arera rivelano che essi incidono, per un'utenza domestica di 3kW di potenza e con un consumo di 2700 kWh, del 20%. Ecco perché da tempo ne chiediamo la revisione, oltreché una maggiore trasparenza in bolletta".
"Infatti, come per la benzina, il consumatore avrebbe diritto di sapere qual è il prezzo finale complessivo del kWh. Solo così i consumatori potrebbero orientarsi nella giungla di offerte proposte dalle aziende energetiche, anche alla luce della fine del mercato tutelato e del passaggio al mercato libero" conclude De Masi.

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