Anche il settore IT può
contribuire a migliorarsi in modo da
impattare in maniera ridotta sull’ambiente ed essere sostenibile. È quanto pensa
Rosenberger OSI (Optical Solutions & Infrastructure), azienda tedesca presente in diversi Paesi tra cui l’Italia, specializzata nella produzione di infrastrutture di cablaggio innovative in fibra ottica.
Il settore IT è in parte
responsabile dell'aumento della domanda di energia e delle emissioni di CO2, pertanto è necessaria una controparte sostenibile e ugualmente efficiente. I moderni
cablaggi per uffici e per edifici devono rispondere non solo alle esigenze tecnologiche, bensì a quelle di attenzione all’impatto sull’ambiente.
Questa visione non dovrebbe in realtà stupire, se si pensa al 25 settembre 2015, data in cui le Nazioni Unite hanno approvato l’
Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030. In tale contesto, infatti, tutti i Paesi sono chiamati a impegnarsi a portare il mondo su un sentiero sostenibile. Inoltre l’attuazione dell’Agenda richiede un
forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, comprese le aziende di ogni settore.
"Sulla scia del dibattito aperto sui cambiamenti climatici - spiega
Gerald Berg, Process Manager Sales & Marketing - anche nel settore IT il tema della sostenibilità sta diventando sempre più importante. Noi crediamo nell’importanza della sostenibilità, per questo abbiamo ci siamo attivati concretamente per fare la nostra parte".
Il riferimento è alla soluzione per il cablaggio LAN
PerConnect EcoFlex'IT, in cui i cavi in fibra ottica sono portati il più vicino possibile agli endpoint. Idealmente,
solo gli ultimi venti metri di connettività sono demandati al cablaggio in rame. "Ciò riduce notevolmente il consumo di materie prime per l’infrastruttura e si risparmiano preziose risorse energetiche. La nostra ambizione è continuare a lavorare su ulteriori soluzioni ecocompatibili e di conservazione delle risorse per il futuro, accelerando in tal modo il Green IT", spiega Berg.