Purina, l'azienda del settore PetCare, rilascia il secondo report “
Purina in Society” per fare, in piena trasparenza, un bilancio dei progressi fatti rispetto ai suoi
10 impegni, finalizzati a migliorare la salute e il benessere dei pet e delle persone, delle comunità e del pianeta.
“In Purina crediamo che quando gli animali da compagnia e le persone stanno insieme, la vita si arricchisce, e per questo sono orgoglioso di vedere gli straordinari risultati raggiunti nell’ambito del nostro programma europeo “Purina in Society” commenta Marco Travaglia, Direttore Generale di Purina Sud Europa. “Come Italia – spiega – abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte per raggiungere questi obiettivi e generare quindi valore condiviso nel nostro Paese per i pet, per le comunità e per l’ambiente”.
Purina lavora costantemente per avere – entro il 2030 – attività ad impatto zero attraverso la limitazione delle emissioni di carbone, del consumo di acqua ed energia e riducendo gli sprechi. Oltre ad avere ridotto del 23% le emissioni dei gas ad effetto serra per tonnellata di prodotto, nel 2018
Purina ha raggiunto l’obiettivo di evitare l’uso di 3.542 tonnellate di materiali di imballaggio. Infine, l’azienda è inoltre impegnata nel condurre un approvvigionamento responsabile: alla fine del 2018, il 100% della soia usata da Purina è tracciabile e il 79% proviene da approvvigionamento responsabile. Inoltre, il 43% degli ingredienti a base di pesce sono stati approvvigionati in maniera responsabile, in aumento dal 27% del 2017.