Enel: confermata l’inclusione negli indici di sostenibilità ECPI
Il risultato è in linea con la presenza di Enel in altri principali indici e strumenti di valutazione della sostenibilità mondiali, come il Dow Jones Sustainability Index, il FTSE4Good e il Carbon Disclosure Project.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Per la nona volta, Enel trova posto nella prestigiosa serie degli indici di sostenibilità ECPI, che valutano le aziende in base alle loro prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Fra i motivi che hanno indotto l’inclusione di Enel negli indici, ECPI sottolinea il chiaro approccio strategico di lungo termine, la solidità delle sue pratiche di gestione operativa e il lavoro positivo nell'affrontare le esigenze sociali e ambientali. Il Gruppo Enel è incluso in quattro indici ECPI:
ECPI Global Renewable Energy Equity, che seleziona le 40 imprese con miglior rating in ambito ESG, attive nella produzione o commercializzazione di energia da fonti rinnovabili;
ECPI Global Megatrend Equity, che comprende le imprese meglio posizionate per cogliere le opportunità offerte dai macro trend globali a lungo termine;
ECPI Euro ESG Equity, che comprende le 320 società a maggior capitalizzazione di mercato della eurozona che soddisfano i criteri di ECPI in ambito ESG;
ECPI World ESG Equity, un ampio indice di riferimento di imprese dei mercati sviluppati che soddisfano i criteri di ECPI in ambito ESG.
La serie degli indici ECPI è stata creata per fornire uno strumento essenziale nell'analisi del rischio e della performance delle imprese dal punto di vista delle loro attività ESG e per valutare le prestazioni delle società di gestione che privilegiano la sostenibilità come criterio di investimento. I criteri di responsabilità sociale utilizzati per selezionare le componenti degli indici consentono agli investitori di esprimere il loro interesse per le questioni di sostenibilità e per accrescerne l’importanza all’interno dei piani aziendali. Oltre all’ECPI, Enel è anche inclusa in altri importanti indici di sostenibilità mondiali, tra cui il Dow Jones Sustainability World, il FTSE4Good, gli indici Euronext Vigeo-Eiris, gli STOXX Global ESG Leaders e il Carbon Disclosure Leadership Index. L'impegno di Enel a garantire i più elevati standard di sostenibilità ha promosso un crescente interesse da parte dei fondi di investimento socialmente responsabili (SRI): secondo gli ultimi dati disponibili, al 31 dicembre 2015 gli SRI possedevano il 7,7% delle azioni in circolazione di Enel (5,9% a fine 2014 ), pari al 10,3% del flottante (8,6% al 31 dicembre 2014).
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