Fiat Chrysler Automobiles, Official Global Partner di Expo Milano 2015, ha illustrato nel Padiglione del Brasile di
Expo Milano 2015 le iniziative e le azioni svolte nel paese sudamericano che si inseriscono nell’ampio progetto di sostenibilità del gruppo. L’incontro si inserisce in una serie di appuntamenti legati alla sostenibilità che FCA ha pianificato per Expo Milano 2015.
In Brasile, tema centrale di quest’appuntamento, FCA è presente dal 1976 e conta oggi oltre 41 mila dipendenti.
A raccontare l’esperienza brasiliana sono stati
Simone Cencetti, Head of Environment,
Health and Safety Manufacturing EMEA and Global Coordination, e
Cristiano Felix,
Environment, Health and Safety Manager LATAM, moderati da
Laura Viada,
Sustainability Manager di FCA. Ad animare il confronto sull’esperienza brasiliana è stata
Erika Marrone responsabile Qualità e Sostenibilità di Alce Nero, il marchio (presente anche in Expo Milano 2015 con la pizzeria biologica
Alce Nero Berberè, nel
Biodiversity Park) che rappresenta oltre mille agricoltori nel mondo impegnati nel produrre alimenti provenienti da un’agricoltura che rispetta la terra e l’ambiente.
“Il tema che ci accomuna – ha spiegato
Marrone – è la responsabilità: anche l’agricoltura ha un impatto importante sull’ambiente ed è importante che siano verificate le condizioni socio-ambientali della produzione e l’eventuale esistenza di varietà culturali antiche, che a volte possono essere anche migliori di quelle più comunemente usate dal mercato”.
L’incontro ha affrontato i temi di tutela dell’ambiente e protezione della biodiversità; delle iniziative volte allo sviluppo e alla valorizzazione della comunità locale e del territorio; del benessere delle persone che lavorano nei due stabilimenti più grandi del Gruppo: Betim, dove nascono i modelli a marchio Fiat e Goiana, inaugurato recentemente per la realizzazione della
Jeep Renegade, modello destinato ai mercati di tutto il mondo.
Qui, FCA sta mettendo in atto un piano di recupero della biodiversità attraverso la piantumazione di specie vegetali tipiche, alcune delle quali addirittura a rischio estinzione.
“Le specie vegetali della foresta atlantica attestate sono 618 – ha spiegato
Cristiano Felix -. Oggi purtroppo siamo riusciti a salvarne solo 175. Cercheremo però di recuperarne altre da zone del Brasile vicine, per arrivare in dieci anni a piantumare 250 specie vegetali, di cui 25 a rischio estinzione”.