A maggio EOS, la prima fiera italiana su carbon footprint e sostenibilità
Patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, si terrà nel quartiere fieristico di Udine. Testimonial dell’evento il geologo e giornalista Mario Tozzi.
Autore: Redazione ImpresaGreen
È stato presentato oggi a Milano il primo salone in Italia dedicato alla carbon footprint: EOS – Exposition of Sustainability è la fiera internazionale sulla sostenibilità ambientale e sull’impronta di carbonio, organizzata da Udine e Gorizia Fiere Spa, che si terrà a Udinedal 17 al 19 maggio 2013. Eos risponde al claim “il sentiero del green business” e si annuncia come un evento espositivo dedicato alla sostenibilità intesa come fattore di sviluppo e di produttività per le imprese. «Le politiche ambientali applicate alla qualità dei prodotti aiutano le nostre imprese ad essere più competitive – ha dichiarato il ministro dell’AmbienteCorrado Clini - Questo è il messaggio che il ministero si impegna a trasmettere al mondo della produzione e del consumo». Il ministero dell’ambiente porta avanti da tempo iniziative di cooperazione pubblico-privato attraverso un programma per la valutazione dell’impronta ambientale che coinvolge oltre 70 aziende italiane che operano in diversi settori di produzione e servizi (tessile, agroalimentare, industria, turismo, ceramiche, infrastrutture, grande distribuzione). Patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Kyoto Club, Provincia di Udine, Comune di Udine e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, EOS si estenderà su 15.000 mq di spazi espositivi, con 100 aziende presenti ed aree che mirano a far crescere la cultura della sostenibilità. Testimonial della fiera sarà il geologo e giornalista Mario Tozzi, conduttore di “Atlantide” su La7, impegnato anche come divulgatore scientifico su temi di attualità ambientale. A scandire le tre giornate di manifestazione, numerosi convegni e workshop tematici che affrontano la green economy a tutto tondo, non solo con un taglio b2b: dalla eco-cucina al riuso, dalle smart city ai green jobs, dalla moda alla mobilità, con un unico trait d’union, l’obiettivo di abbattere le emissioni di carbonio. All’interno del quartiere fieristico di Udine, ex cotonificio recuperato e dotatosi nel 2012 di una centrale idroelettrica, l’esposizione si articolerà in tre aree principali, dedicate rispettivamente a prodotti green, mobilità sostenibile e servizi. In anteprima prodotti green e innovazioni in tutti i campi, per la città e l’ambiente del 2020, con le eccellenze italiane e dei paesi europei (Austria, Slovenia, Germania, Francia). Si parlerà di bioarchitettura e delle innovazioni tecnologiche che vengono in aiuto alle difficili condizioni del pianeta, ma anche di uno dei temi più seguiti in Italia, ovvero l’alimentazione: la buona cucina a km 0 ed i prodotti a basse emissioni di carbonio saranno i protagonisti della manifestazione, che ha proprio lo scopo di sensibilizzare cittadini ed imprese sulle scelte quotidiane in grado di influire positivamente sul climate change. Sempre sulla stessa scia si collocano il padiglione dedicato alle ultime innovazioni della mobilità sostenibile, più la pista trial per motocicli e biciclette elettrici o ibridi: uno spazio esterno, quest’ultimo, per testare di persona l’efficacia e l’utilità delle due ruote rispettose dell’ambiente. Sempre più importante è oggi per le imprese riuscire a comunicare i propri prodotti e iniziative green in modo efficace. Ad Eos una intera sezione sarà dedicata a istituzioni, enti di consulenza ambientale e comunicazione che saranno a disposizione delle aziende e del pubblico per fornire informazioni. Gli stessi allestimenti scelti per gli stand dei padiglioni interni saranno rispettosi dell’ambiente: in linea con lo spirito di Eos, è stato scelto un sistema modulare i cui elementi, al contrario del tradizionale pannello destinato ad essere smaltito come rifiuto al termine della fiera, vengono riutilizzati per montaggi successivi. Nelle aree esterne saranno invece protagonisti progetti e opere green ispirati alla sostenibilità ambientale: arte, design e garden design, per parlare di ecologia e natura anche attraverso il linguaggio delle arti visive e della creatività. Nell’ambito di Eos sarà anche istituito un Premio, rivolto a aziende, enti o associazioni, per raccogliere e dare un riconoscimento ai migliori progetti sviluppati nel settore ambientale incentrati sulla responsabilità sociale d’impresa. Due le categorie di partecipazione: Premio EOS e Premio speciale scuole.
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