Secondo quanto affermato in uno
studio dei ricercatori del Centro per l’efficienza energetica nelle telecomunicazioni (
Ceet) dell’
Università di Melbourne e pubblicato su “
Environmental Science & Technology”, il settore ICT emette ogni anno una
quantità di anidride carbonica pari a quella prodotta da tutta l’industria mondiale dell’aviazione e dei trasporti aerei.
Da sola, l’
ICT vale infatti il 2% delle emissioni globali di CO2 e si prevede che nel 2020 tali emissioni possano essere destinate a raddoppiare.
Nello specifico, il settore ICT emette annualmente
più di 830 milioni di tonnellate di anidride carbonica e soltanto la parte internet consuma circa l’1% di tutta l’energia elettrica del pianeta. Inoltre, occorre considerare che le emissioni del settore ICT
non sono ancora state studiate accuratamente e soprattutto non sono stati sviluppati precisi modelli statistici di analisi.
Allo stato attuale, gli studiosi stanno mettendo a punto
due nuovi modelli volti a stimare il consumo di energia e le emissioni di CO2 dovute a internet e agli altri servizi di telecomunicazione.