Intel ha presentato ufficialmente la nuova famiglia di microprocessori SoC Atom S1200, specifiche unità a basso consumo, dotate di architettura a 64 bit. Si tratta di unità destinate al segmento dei
microserver ad alta densità, una fascia di mercato in netta crescita e nella quale si susseguono interessanti annunci di prodotto. Queste CPU potranno essere adottate anche per le piattaforme di storage e netwotking ad elevata efficienza, che verranno introdotte nei prossimi mesi.
Considerando i campi d’impiego nei quali va ad inserirsi,
Intel ha sviluppato Atom S1200 con un obiettivo principale, ridurre al minimo i consumi. Di fatto, server e data center stanno andando incontro a normative sempre più stringenti e alla necessità di consumare sempre meno, per poter mantenere l’intera infrastruttura computazionale sostenibile a livello energetico e di condizionamento. Proprio per questo vengono introdotte unità ad elevata efficienza, capaci di esprimere una capacità di calcolo adeguata per il
segmento server e con TDP di appena 6 W. Nel dettaglio, Intel annuncia tre distinte versioni,
Atom S1260 da 8,5 W, Atom S1240 da 6,1 W e Atom S1220 da 8,1 W. Si tratta delle prime unità SoC a basso consumo in grado di soddisfare le richieste dei data center per quanto riguarda affidabilità e gestibilità negli ambienti distribuiti.
Le specifiche generali prevedono la disponibilità di due core fisici e altrettanti core logici, per un totale di quattro thread, grazie alla tecnologia Hyper-Threading. La frequenza operativa dei nuovi Atom S1200 è compresa tra 1,6 GHz e 2 GHz.
Il controller per la memoria è integrato e può supportare sino a 8 GByte di memoria DDR3. Le 8 linee PCI Express 2.0 a disposizione permetteranno l’integrazione di dispositivi esterni, controller e PHY ad alta velocità, mentre, grazie al supporto per la virtualizzazione Intel VT sarà possibile gestire con maggiore facilità gli ambienti virtuali. Per rendere la soluzione ulteriormente più affidabile è stato integrato un sistema di controllo per la trasmissione dei dati di tipo Error Correcting Code (ECC). Per quanto riguarda la compatibilità, le attuali CPU sono compatibili con la base x86 installata e permettono una facile integrazione in ambienti già operativi. Il processore Intel Atom S1200 è disponibile da oggi per i clienti, con un prezzo consigliato a partire da 54 Dollari in lotti da 1.000 unità.
[tit:Prospettive green]Gli Atom S1200 costituiscono una risposta concreta, da parte di Intel, alle attuali esigenze di crescita dei data center, sempre più importanti per la gestione dei servizi aziendali, ma anche per il controllo delle attività pubbliche.
La condivisione dei file, le aree cloud, i sistemi web e tutta una lunga serie di attività decentralizzate, rendono necessaria una infrastruttura potente, facile da gestire, ma soprattutto eco-sostenibile. Intel continua la propria roadmap, annunciando, non solo unità per desktop, mobile e workstation, ma assicurando un ridotto impatto energetico nei sistemi server. Dal 2006 in avanti, quando è stato introdotta la famiglia Xeon a basso consumo, sono stati fatti concreti sforzi per abbassare i consumi dei microprocessori, pur mantenendone la competitività sotto il profilo delle performance.
Si è passati dai 40 W delle prime unità ai 17 W delle più recenti CPU a 22 nm. Con gli Atom appena annunciati si apre una nuova via per il computing sostenibile e per la produzione di microserver e appliance green. In quest’ottica, già molti partner stanno sostenendo la vision Intel e hanno in progetto macchine a basso consumo, tra questi: Accusys, CETC, Dell, HP, Huawei, Inspur, Microsan, Qsan, Quanta, Supermicro e Wiwynn.
Come da tradizione, Intel guarda al futuro e preannuncia interessanti sviluppi per la piattaforma Atom, con
l’architettura Avoton, che sarà resa disponibile nel 2013. I SoC del futuro sfrutteranno la tecnologia di integrazione a 22nm e transistor tri-gate 3D, migliorando ulteriormente consumi e performance. Parallelamente, sempre per il segmento server, Intel svelerà la
microarchitettura Haswell, che sarà alla base degli Xeon E3 v3 e consentirà notevoli passi avanti in termini di risparmio energetico e rapporto prestazioni/watt.