Nucleare Francia: Enel ed Edf concludono la loro collaborazione

Enel sarà rimborsata con circa 613 milioni di euro. Il mercato francese rimane strategico per Enel che continuerà a operare nel settore delle rinnovabili e nelle attività di trading di gas ed energia elettrica.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Enel ha notificato a Edf l’esercizio del diritto di recesso dal progetto in costruzione del reattore nucleare EPR (European Pressurized Reactor) di Flamanville (“Flamanville 3”), in Normandia, e negli altri cinque impianti da realizzare in Francia utilizzando la stessa tecnologia EPR, concludendo così l’accordo di collaborazione strategica che le due società avevano sottoscritto nel novembre del 2007.  
Con l’uscita dal progetto Flamanville 3, Enel sarà rimborsata delle spese anticipate, in relazione alla sua quota del 12,5% nel progetto, per un ammontare complessivo di circa 613 milioni di euro più gli interessi maturati.  
La realizzazione di Flamanville 3 ha subito ritardi e incrementi nei costi. Questa situazione è aggravata dalla significativa flessione nella domanda di energia elettrica e dall’incerta tempistica per ulteriori investimenti nel nucleare in Francia. Inoltre, il referendum del giugno 2011 in Italia, che ha impedito lo sviluppo dell’energia nucleare nel Paese, ha ridotto la rilevanza strategica dell’intero accordo di collaborazione con Edf.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.