Fotovoltaico, AFASE invita lUE ad astenersi da misure compensative
L'Alleanza per l'energia solare sostenibile (AFASE - Alliance for Affordable Solar Energy) sostiene che i dazi farebbero aumentare tutti i prezzi, e metterebbero perciò in pericolo sia posti di lavoro europei che gli obiettivi dell'UE sul clima.
Autore: Redazione ImpresaGreen
L'Alleanza per l'energia solare sostenibile (AFASE - Alliance for Affordable Solar Energy) ha chiesto alla Commissione europea di evitare di imporre dazi compensativi al fine di proteggere il futuro dell'industria europea del solare. La Commissione europea ha pubblicato oggi l'avviso di apertura di un'indagine antisovvenzionamento sui prodotti solari cinesi. Il procedimento antisovvenzione è distinto da un'indagine anti-dumping relativa ai prodotti solari cinesi, che la Commissione Europea ha avviato all'inizio di settembre 2012. "Gli eventuali dazi farebbero aumentare i prezzi per i prodotti solari, e quindi comprometterebbero gravemente l'industria solare europea, così come la competitività dell'energia solare stessa", dice Thorsten Preugschas, Amministratore delegato di Soventix, società tedesca di progettazione e sviluppo affiliata ad AFASE. "Sarebbero le piccole e medie imprese in particolare a subire gli effetti dei dazi punitivi. Migliaia di posti di lavoro nell'UE sarebbero a rischio, a seguito di un vano tentativo di proteggere pochi produttori che rappresentano solo una piccola parte della catena del valore del solare". Secondo l’associazione “la domanda di prodotti solari, includendo l'interesse degli investitori privati, è già colpita dal ridimensionamento dei governi europei dei sostegni all'energia solare. Ogni aumento dei prezzi dei prodotti fotovoltaici, per quanto piccolo, ridurrebbe ulteriormente la domanda. Ciò avrebbe un effetto molto significativo sulle aziende lungo tutta la catena di approvvigionamento dell'energia solare - soprattutto nel caso di una imposizione combinata di dazi antidumping e compensativi”. “Non va dimenticato che l'intero settore solare, in Cina così come in Europa, ha sempre beneficiato di un qualche tipo di sostegno pubblico, dettato dall'obiettivo politico di promuovere le energie rinnovabili. Questo sostegno ha contribuito in modo significativo al fatto che il settore dell'industria solare figura tra i comparti più dinamici ed in rapida crescita” conclude l’associazione.
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