Casalasco: bilancio di sostenibilità per il Gruppo, prima filiera integrata del pomodoro in Italia
Un bilancio che fotografa una realtà solida che pone la sostenibilità al centro del proprio business, verso il continuo miglioramento del proprio impatto sull’ambiente e le persone: 94% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili nel 2023 (+369% rispetto al 2022).
Autore: Redazione ImpresaGreen
Casalasco, prima filiera integrata del pomodoro in Italia specializzata nella trasformazione del pomodoro, confezionamento e commercializzazione dei suoi derivati, conferma il suo impegno nei confronti dell’ambiente, del territorio e delle persone e presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023: il primo che coinvolge anche i risultati delle società controllate Emiliana Conserve Spa, SAC Spa, De Martino Srl e Pomì Usa.
Ambiente, Innovazione, Ricerca & Sviluppo, Persone e Filiera sono i cinque pilastri su cui si erge la strategia sostenibile di Casalasco che adotta un approccio trasparente nel rispetto di tutti i suoi stakeholders con la missione comune di costruire una catena efficiente e solida per la creazione del valore.
Per guidare il piano strategico di sostenibilità del Gruppo, per la prima volta nel 2023, è stato istituito uno Steering Comittee che ha avviato il progetto ambizioso “Road to net zero emission”. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’impatto durante tutte le fasi della filiera, definendo la Carbon Footprint e quindi lo sviluppo di progetti di efficientamento energetico, di riduzione delle emissioni climalteranti, e la transizione verso fonti rinnovabili.
All’interno di questo contesto, Casalasco ha sviluppato e sta implementando in tutti i suoi siti un piano articolato di investimenti riconducibili a tre filoni principali: riduzione del consumo di gas metano attraverso l’installazione di 7 nuovi evaporatori che utilizzano la tecnologia MVR (Mechanical Vapour Recompression) che porterà a regime, per ogni impianto e per ciascuna campagna di trasformazione, un risparmio di circa 1 milione di metri cubi di gas e di 2 mila tonnellate di CO2; efficientamento nella produzione di energia elettrica attraverso l’installazione di due impianti di cogenerazione ad alta efficienza; produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare grazie all’impianto agrivoltaico, in fase di sviluppo, che si estenderà su una superficie di circa 2 ettari. Tali interventi, progettati e avviati nel 2022, sono in fase di ampio avanzamento già nel 2023 e arriveranno a conclusione nel 2025.
I consumi di energia e le conseguenti emissioni di carbonio, legati alla produzione, costituiscono un impatto significativo dell’industria di trasformazione agroalimentare. Per questo motivo, nel 2023, il Gruppo Casalasco si è impegnato ad acquistare quasi la totalità di energia utilizzata (94%) da fonti rinnovabili e non fossili, con un incremento pari al +369% rispetto al 2022.
Proprio grazie all’aumento dell’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, le emissioni Scope 2 Market-based sono diminuite nel 2023 del -91% rispetto al 2022, per un totale di 2.677 tons di CO2 emesse. Anche le emissioni consolidate Scope1, derivanti dall’utilizzo di metano, diesel, GPL e gas refrigeranti, sono diminuite del -3% grazie all’entrata in funzione dei due nuovi evaporatori a ricompressione meccanica del vapore negli stabilimenti di Gariga e Fontanellato.
In merito alle acque reflue, in tutti i siti produttivi sono stati predisposti sistemi di recupero dell’acqua con l’obiettivo di contenerne l’utilizzo. Attraverso l’installazione di torri di raffreddamento, dry cooler e sistemi di ricircolo, infatti, è possibile riutilizzare le acque di raffreddamento per lo stesso scopo o per lo scarico ed il trasporto idraulico del pomodoro.
Nel 2023, grazie a una puntuale differenziazione, il 97% dei rifiuti è stato destinato a recupero. La corretta gestione dei residui di produzione ha permesso la valorizzazione di 20.915 t di sottoprodotti utilizzato come mangime animale e biomassa.
Innovazione, ricerca e sviluppo sono centrali in tutte le fasi della filiera dal campo fino alla distribuzione e coinvolgono un team multidisciplinare composto da competenze agronomiche, alimentari, legali e industriali. In particolare, lo scorso anno, il dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Casalasco ha sviluppato 104 progetti (93 nel 2022), per realizzare nuovi prodotti in termini di ricetta, processo produttivo e packaging. Di questi il 35% si è concluso positivamente e il 25% è ancora in corso. Nel 2023, ha inoltre preso il via la realizzazione dell’Innovation Center, progetto multifunzionale deputato a svolgere sperimentazioni di tipo agronomico e test di lavorazione della materia prima per valutare varietà speciali. Il completamento e quindi l’inaugurazione sono previsti nel primo semestre del 2025.
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