Il settore dell'alluminio si prepara a incontrarsi nuovamente in Italia a METEF, la fiera internazionale di riferimento per la filiera dell'alluminio organizzata da Senaf, presso BolognaFiere dal 5 al 7 marzo 2025. In un contesto globale dove la sostenibilità ricopre un ruolo sempre più fondamentale, METEF si concentrerà sulla transizione energetica e sulle sfide ambientali che il settore deve affrontare, con un focus particolare sull'efficienza energetica e la decarbonizzazione. L'obiettivo è supportare il comparto nel suo cammino verso un futuro più sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico, con il sostegno del Piano Transizione 5.0, recentemente approvato dal governo, che mette a disposizione 6,3 miliardi di euro per gli imprenditori che abbracciano la transizione ecologica. Un’opportunità per chi intende investire in soluzioni sostenibili e ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività produttive.
Secondo i dati dell’Osservatorio MECSPE relativi al secondo quadrimestre del 2024, ad oggi, solo il 30% degli imprenditori ritiene la propria azienda abbastanza o molto sostenibile, mentre il 44% si ritiene mediamente sostenibile. Se questi dati dimostrano la grande attenzione per la tematica del settore, ma evidenziano che la strada per ridurre l'impatto ambientale del tessuto manifatturiero italiano è ancora lunga. Tuttavia, sempre più imprese pongono attenzione a queste tematiche. Questo è evidente anche dall’aumento della quantità di alluminio riciclato, se consideriamo che In Europa, i tassi di riciclaggio superano il 90%
[2] nei settori automobilistico e edile e nel settore degli imballaggi in alluminio in particolare l'Italia ha raggiunto un tasso di riciclo del 70%, superando di gran lunga gli obiettivi UE fissati per il 2025 (50%) e il 2030 (60%)
[3]. Si registra inoltre che in Europa il 95%
[4] dell'alluminio utilizzato nelle automobili è raccolto alla fine del ciclo di vita. Un segnale forte che dimostra come il comparto sia già all'avanguardia nella gestione sostenibile del materiale.
L'alluminio, grazie alla sua capacità di essere riciclato indefinitamente senza perdere qualità, rappresenta una risorsa fondamentale per la transizione ecologica. Il riciclo dell’alluminio richiede infatti soltanto il 5% dell'energia necessaria per produrre il metallo primario, un aspetto cruciale per ridurre l'impronta di carbonio dell'intero ciclo produttivo. Inoltre, il 75%
[5] di tutto l'alluminio prodotto finora è ancora in uso, dimostrando la straordinaria durabilità e sostenibilità di questo materiale. Tuttavia, il settore deve ancora affrontare sfide significative, come l’ulteriore riduzione delle emissioni di CO2 e l'ottimizzazione dei processi produttivi.
La nuova edizione di METEF metterà al centro le innovazioni sostenibili per la filiera dell’alluminio, con un focus sui progressi tecnologici e sulle pratiche virtuose implementate dalle aziende del settore, favorendo un approccio sempre più orientato all’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale. In questo contesto, l'evento sarà una vetrina per proporre soluzioni concrete che possano contribuire al percorso di decarbonizzazione e di transizione energetica dell'industria dell'alluminio.
La fiera METEF rappresenta da 25 anni in Italia l'unico punto di riferimento della filiera industriale dell’alluminio: dai materiali grezzi, primari e provenienti dal riciclo, alle macchine, attrezzature, impianti di produzione e trasformazione, ai prodotti semilavorati, getti e prodotti finiti nei settori della pressocolata, fonderia a gravità e bassa pressione, estrusione, laminazione e stampaggio, fino alle lavorazioni meccaniche, assemblaggi, finiture e alle tecnologie per il riciclo.