ASviS e RAI firmano protocollo dintesa per promuovere la cultura della sostenibilità
“La condivisione di intenti e di iniziative con ASviS – dice l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio – rientra in pieno nella missione del Servizio Pubblico, sempre più impegnato nella promozione convinta e concreta di una cultura della sostenibilità".
Autore: Redazione ImpresaGreen
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e la Rai - Radiotelevisione Italiana hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione di carattere scientifico, culturale, formativo e divulgativo volta alla promozione della cultura della sostenibilità, come prevede il nuovo Contratto di Servizio pubblicato in Gazzetta Ufficiale a maggio scorso, che impegna la Rai a guidare un cambiamento culturale del Paese in questa direzione. L’intesa, firmata dal Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini e dall’Amministratore Delegato della Rai Roberto Sergio e valida fino al 2028, rafforza e mette a sistema in un orizzonte di ampio respiro le numerose attività svolte dalle parti fin dalla fondazione dell’Alleanza nel 2016, tra cui il supporto fornito dalla Rai come media partner per le otto edizioni del Festival dello Sviluppo Sostenibile finora realizzate.
Tra le priorità indicate nel protocollo d’intesa c’è quella di incrementare i contenuti culturali relativi all’educazione ambientale, alla sostenibilità, alla parità di genere e all’inclusione nella produzione e diffusione dei contenuti sulle varie piattaforme del servizio pubblico radio-televisivo e multimediale della Rai e nella gestione operativa delle proprie sedi.
Tra le iniziative previste dalla collaborazione rientrano la progettazione editoriale, per favorire la divulgazione del pensiero strategico collettivo di lungo termine; la valorizzazione della divulgazione scientifica, per contrastare le fake news; il ricorso agli strumenti formativi (compreso l’e-learning) per sensibilizzare dipendenti, collaboratori e fornitori Rai sui temi dello sviluppo sostenibile; la progettazione di iniziative didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado; l’utilizzo della presenza internazionale della Rai per aumentare il grado di consapevolezza delle sfide globali e interconnesse che ci attendono, sul piano ambientale, economico e sociale; la promozione di metodologie e strumenti per integrare la sostenibilità nelle pratiche produttive della Rai, ottimizzandone gli impatti ambientali e sociali.
Nel protocollo sono richiamati i principali documenti che definiscono il percorso dell’Italia verso lo sviluppo sostenibile, tra cui la sottoscrizione dell’Agenda 2030 (settembre 2015), la recente riforma della Costituzione italiana a tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità, anche nell’interesse delle future generazioni (febbraio 2022), la revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (settembre 2023). L’attuazione del protocollo d’intesa verrà avviata nelle prossime settimane e le specifiche attività verranno definite da un apposito comitato paritetico.
“La firma del protocollo rappresenta un grande riconoscimento del lavoro che l’ASviS, grazie alle oltre 330 organizzazioni che ne fanno parte, svolge quotidianamente nel Paese e a livello internazionale – sottolinea il Presidente dell’Alleanza Pierluigi Stefanini - e ci spinge a impegnarci ancora di più per contribuire a realizzare quanto previsto dal Contratto di Servizio della Rai, che mette la sostenibilità al centro dell’impegno dell’Azienda come mai accaduto nel passato”.
“La condivisione di intenti e di iniziative con ASviS – dice l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio – rientra in pieno nella missione del Servizio Pubblico, sempre più impegnato nella promozione convinta e concreta di una cultura della sostenibilità. E’ un impegno che onoreremo nelle nostre scelte quotidiane sui luoghi di lavoro e in ciò che proporremo su tutti i nostri media. Con il pensiero particolarmente rivolto alle giovani generazioni, così attente ai temi della sostenibilità, che diventeranno “custodi” del futuro ambientale e sociale del nostro pianeta”.
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