Anche le piccole aziende agricole diventano più sostenibili con il biogas
I vantaggi raggiungibili da un’azienda agricola che sceglie di installare un impianto biogas: non solo integrazione del reddito a beneficio delle attività stesse, ma anche la valorizzazione degli stessi scarti per la produzione di energia direttamente usufruibile.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Sebigas torna dal 31 gennaio al 3 febbraio a Fieragricola, la fiera di riferimento per tutte le specializzazioni del settore agricolo, con una proposta dedicata alle piccole e medie imprese.
Il comparto agricolo riveste un ruolo fondamentale in Italia e sta alla base dell’intera filiera agroalimentare. Le aziende di questo settore sono per la maggior parte a conduzione familiare e di dimensioni medio-piccole.
In Italia sono operativi più di 1800 impianti di biogas (di questi circa 1.500 in ambito agricolo). Potenzialmente il nostro Paese potrebbe produrre al 2030 fino a 8,5 miliardi di metri cubi di biometano, pari a circa il 12-13% dell'attuale fabbisogno annuo di gas naturale.
Ora anche queste piccole realtà imprenditoriali possono diventare produttori di biogas e sfruttarne i vantaggi, dotandosi di un impianto che sia proporzionatoalle dimensioni aziendali.Sebigas, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di biogas, ha più di 80 impianti all’attivo di cui il 75% di referenze in ambito agricolo e zootecnico. La società amplia il portfolio prodotti presentando impianti modulari disponibili nelle taglie 50, 75, 100, 150, 200, 250, 300 kW, e progettati da un team di ingegneri esperti e qualificati.
Ciò che contraddistingue gli impianti Sebigas è la presenza di componenti standardizzati, tarati sulle specifiche capacità dell’allevamento. Un impianto di questo tipo ha molteplici vantaggi perché richiede un investimento iniziale contenuto, ha ridotti tempi di autorizzazione e consegna, è di semplice costruzione e manutenzione e si integra con le strutture esistenti in azienda. Gli impianti di piccola taglia possono essere alimentati coi soli reflui aziendali e sono progettati per massimizzarne la resa energetica, fornendo all’azienda agricola una nuova fonte di reddito.
Il settore agricolo si trova in un momento di svolta. La transizione ecologica è diventata una necessità sempre più impellente anche e soprattutto per questo settore. Qui a Fieragricola abbiamo l’occasione di presentare i nostri impianti di piccola taglia e di fornire al segmento dei piccoli e medi allevamenti una soluzione conveniente, di rapida autorizzazione e di facile installazione per portare reddito all’azienda. Il nostro obiettivo, come società specializzata nella progettazione, è quello di fornire ai nostri clienti un impianto che possa essere un valore aggiunto per l’azienda agricola ed uno strumento di supporto al loro business. – afferma Federico Torretta, general manager Sebigas.I vantaggi nel produrre biogas sono calcolabili e certi. Grazie al nuovo impianto l’azienda può iniziare a produrre internamente l’energia elettrica necessaria per gli autoconsumi, oppure immetterla in rete e farne quindi fonte di reddito. Può recuperare il calore in esubero per le necessità termiche dei processi aziendali come il riscaldamento della stalla, piuttosto che della sala di mungitura, ecc; può utilizzare il digestato prodotto dall’impianto come fertilizzante. Dal punto di vista autorizzativo, soprattutto per le taglie più piccole, l’iter è molto più snello e consente di arrivare alla fase di cantiere in tempi molto più rapidi.
Una referenza significativa è quella di Debo, azienda agricola del cuneese con circa 2000 bovini da carne e con un impianto in funzione dal 2015, dalla potenza installata di 300 kW e alimentato con i soli reflui zootecnici dell’azienda stessa. L’azienda agricola, grazie all’impianto installato, garantisce un risparmio di circa 1.900 tonnellate di CO2 equivalente non immesse in atmosfera ogni anno.
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