Nice inaugura una nuova smart factory a Limeira, in Brasile
All’avanguardia ed ecosostenibile, il complesso industriale di 20.000 mq, progettato dal prestigioso studio di architettura italiano MCA - Mario Cucinella Architects, è uno dei centri internazionali di ricerca e sviluppo di Nice.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Nice, azienda leader globale nei settori dell’Home & Building Management e Security, presente in 23 Paesi con 13 stabilimenti produttivi, 15 centri R&D e 2.800 dipendenti, ha inaugurato la nuova sede di Nice Brasil a Limeira, nello stato di San Paolo. Basato sul modello della “show-factory”, il complesso industriale è frutto di un investimento di oltre 20 milioni di euro e giocherà un ruolo fondamentale nella strategia di crescita dell’azienda in America Latina ed espansione nei mercati globali.
La sede di Nice in Brasile è una smart factory, ispirata ai principi dell’industria 4.0, con un approccio produttivo basato sull’impiego di nuove tecnologie pensate per migliorare le condizioni di lavoro, creare un modello di business sostenibile, incrementare l’efficienza e la qualità produttiva degli stabilimenti. Esteso su 20.000 metri quadrati e con oltre 260 dipendenti, il complesso industriale è anche uno dei centri internazionali di ricerca e sviluppo (R&D) del gruppo, che garantiscono l’offerta di prodotti innovativi e di alta qualità per le esigenze dei consumatori.
Il complesso, che attualmente è dedicato alla produzione di motori per l’automazione di porte da garage e cancelli, avrà anche in assortimento e commercializzerà i prodotti della business unit Smart Home. In linea con l’approccio pionieristico volto all’integrazione e alla connettività tra sistemi, Nice farà leva sul nuovo plant di Limeira anche per la propria strategia di leadership nei mercati latinoamericani. Inoltre, l’indotto produttivo sarà di supporto ai piani di esportazione globale dell’azienda.
Il progetto della nuova sede di Nice Brasil è stato curato dal prestigioso studio italiano di architettura MCA - Mario Cucinella Architects. Lo stabilimento produttivo è stato progettato per rispondere ai requisiti della certificazione LEED e per essere un punto di riferimento per l’architettura industriale sostenibile.
Il fronte principale, che si affaccia sulla strada pubblica, è ben illuminato dalla luce naturale e rappresenta l’elemento di maggior impatto del progetto. L’interno della struttura include due piani di uffici, aree comuni, spazi dedicati alla formazione, e un atrio che si affaccia sull’area produttiva e sullo showroom, in cui sono esposte le principali soluzioni di Nice. I visitatori, gli installatori e i distributori potranno fare un’esperienza completa del mondo Nice: provare le funzioni di connettività, testare la sicurezza e la praticità dei prodotti, nonché apprezzarne il design autentico.
La nuova sede di Nice Brasil è stata progettata per ridurre i consumi di energia tramite una serie di misure architettoniche attive e passive, che sfruttano le condizioni climatiche della regione e consentono alle strutture e alla sede aziendale di funzionare in modo del tutto autosufficiente in alcuni periodi dell’anno, abbattendo le emissioni di anidride carbonica, in linea con gli obiettivi globali di riduzione dell’azienda.
Il tetto iconico non è solo la principale caratteristica architettonica, ma anche il più importante dispositivo passivo ambientale, in grado di offrire protezione dalla radiazione solare diretta durante i mesi più caldi dell’anno: ripara le facciate dai raggi solari diretti, mentre consente a tutti gli spazi di essere sufficientemente illuminati da una luce diffusa.
Grazie alla combinazione di massa termica e ventilazione naturale, l’area produttiva non necessita di riscaldamento o raffreddamento. Nello showroom e negli uffici è impiegato un sistema misto di termoregolazione della temperatura che incoraggia il ricorso alla ventilazione naturale, riducendo i carichi di raffreddamento complessivi.
Dal momento che la città di Limeira è caratterizzata da angoli solari molto elevati, un altro elemento distintivo consiste nell’implementazione di sporgenze orizzontali e nell’ottimizzazione della loro profondità. Tali accorgimenti hanno reso possibile ricreare una zona d’ombra completa sui fronti in vetro durante le ore centrali del giorno, riducendo l’irraggiamento del 47%, evitando il rischio di surriscaldamento. Inoltre, l’integrazione di laghetti e altre zone d’acqua aiuta a mitigare il deflusso delle acque piovane, indirizzandole verso un bacino di 30 metri cubi in cui immagazzinarla e riutilizzarla per l’irrigazione.
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