Eni firma MoU per nuove iniziative legate alla transizione energetica in Libia
Eni è il principale produttore internazionale di gas in Libia, con una quota dell'80% della produzione nazionale (1,6 bscfd nel 2022). La società opera in Libia dal 1959.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Eni ha firmato un memorandum d’intesa allo scopo di studiare e identificare con la Libia opportunità di riduzione delle emissioni di gas serra e di sviluppo di energia sostenibile nel Paese, in linea con la strategia di Eni e con gli obiettivi del governo libico nell’accelerazione dei percorsi di decarbonizzazione e transizione energetica. La firma è avvenuta nell’ambito della visita del primo ministro del Governo di Unità Nazionale libico Abulhamid Dabaiba in Italia.
Secondo i termini del memorandum, Eni lavorerà alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la riduzione del gas flaring di routine, delle emissioni fuggitive e del venting, oltre a possibili progetti per la riduzione delle emissioni dei settori hard-to-abate. Inoltre, verranno valutate nuove soluzioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili e iniziative per l’efficientamento elettrico nel Paese. Infine, si lavorerà all’identificazione di ulteriori risorse di gas dai giacimenti esistenti, che possano essere sviluppate come parte di un progetto integrato per il mercato interno ed eventualmente per l’esportazione.
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