Emissioni zero per le carte tecniche Canon dedicate al grande formato per il settore AECM
Canon collabora esclusivamente con fornitori che soddisfano i più elevati standard di responsabilità ambientale e che si impegnano a migliorare i processi produttivi per ridurre al minimo le emissioni di CO2, come dimostrato dalla certificazione FSC (Forest Stewardship Council).
Autore: Redazione ImpresaGreen
Canon ha presentato Red Label Zero FSC e Recycled White Zero FSC, le prime carte tecniche per stampe di grande formato a emissioni zero destinate al settore AECM (architettura, ingegneria, edilizia e manifattura). Entrambi i prodotti sono certificati FSC (FSC-C008945) e 100% carbon neutral.
Red Label Zero FSC e Recycled White Zero FSC hanno conseguito la certificazione Ecolabel UE, organismo indipendente che ha verificato e certificato il basso impatto ambientale nel corso dell’intero ciclo di vita delle due tipologie di supporti. Red Label Zero FSC è una carta leggera ma strutturata, disponibile in 30 varianti che comprendono i formati ISO (DIN) e ANSI. Con un peso di soli 75 g/m2, Red Label Zero FSC è disponibile in rotoli di diverse larghezze (da 210 mm a 1067 mm) e lunghezze (175 m o 200 m). Al momento dell'ordine, è possibile optare per la consegna del pallet senza imballo in modo da ridurre l’utilizzo di materiale per il packaging e i rifiuti.
Con un peso di 80 g/m2, Recycled White Zero FSC è invece disponibile in rotoli da 150 m con larghezza compresa tra 297 mm e 914 mm. Questo supporto è ottenuto da carta riciclata ed è quindi ideale per le aziende attente alla sostenibilità. Entrambe le carte sono compatibili con le serie Canon ColorWave, PlotWave e imagePROGRAF, e con stampanti di altri brand, offrendo una soluzione versatile per il settore AECM.
Canon collabora esclusivamente con fornitori che soddisfano i più elevati standard di responsabilità ambientale e che si impegnano a migliorare i processi produttivi per ridurre al minimo le emissioni di CO2, come dimostrato dalla certificazione FSC (Forest Stewardship Council). Il brand giapponese si adopera per ridurre la movimentazione dei prodotti in modo da abbattere le emissioni di carbonio lungo la catena di fornitura, dalle cartiere ai consumatori finali e rivenditori. Le eventuali emissioni di carbonio residue sono compensate da programmi riconosciuti da ClimatePartner, azienda che opera a livello internazionale per la realizzazione di progetti volti alla riduzione delle emissioni di carbonio, come ad esempio progetti di energia idroelettrica ed eolica.
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