Ricerca Legambiente-Ipsos: il 53% degli italiani acquisterebbe auto full electric

Inoltre il 95% è favorevole a vietare progressivamente i mezzi inquinanti dai centri urbani.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Sono stati presentati i dati della ricerca di Ipsos e Legambiente sugli stili mobilità nelle città italiane – 2022. Dalla ricerca emerge che nella ripartizione del tempo degli spostamenti, che diminuiscono a causa della crisi, vince la «tradizione» mentre la mobilità sostenibile fatica ancora ad affermarsi fuori dalle grandi città, Milano esclusa. Anche nei tratti brevi l’automobile è ancora molto presente: nei percorsi fino a 2 km l’impiego dell’auto privata rappresenta una soluzione difficile da abbandonare, soprattutto fuori dai grandi centri abitati: il 42% degli italiani infatti usa auto e moto mentre solo il 33% va a piedi. L’81% degli italiani ritiene che l’inquinamento abbia effetti negativi sulla salute e il 68% ritiene necessario entro il 2035 eliminare la vendita di auto a benzina, diesel e metano; il 44% addirittura vorrebbe anticipare questa data, è necessario muoversi ancor prima. Il 55% degli italiani non sa cos’è il MAS-Mobility As A Service (“mobilità come servizio”) cioè piattaforma digitale che consentirà di pianificare, prenotare e pagare più tipi di servizi di mobilità, anche pochi istanti prima di partire; il restante 45% ne ha una conoscenza solo superficiale. Tutti gli italiani ritengono necessario investire in una mobilità integrata, il 75% per combattere l’inquinamento atmosferico e il 72% per rendere meno costosi gli spostamenti. Il 95% è favorevole a vietare progressivamente i mezzi inquinanti dai centri urbani e il 65% a politiche/iniziative che impongano agli utenti della strada (auto, moto, motorini, furgoni, camion) una tariffa per circolare in città al fine di ridurre il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Nelle intenzioni di acquisto: il 64% degli italiani sceglierebbe l’auto ibrida, il 59% plug-in, il 53% auto completamente elettrica e il 47% acquisterebbe una bici elettrica/pedalata assistita. “In carenza di trasporto rapido, di massa, la crisi impone scelte di povertà: andiamo di più a piedi per risparmiare, di più con vecchie auto inquinanti e di meno coi mezzi pubblici e in bicicletta, salvo nelle città che hanno intrapreso immediate politiche per la mobilità sostenibili, Milano e Firenze in controtendenza”. - Andrea Poggio, Responsabile mobilità sostenibile Legambiente.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.