Industrie Chimiche Forestali: pubblica il bilancio di sostenibilità 2021
Il Gruppo conferma la propria volontà nel proseguire un dialogo costante con gli stakeholder e l’adozione di un modello di business sostenibile, che rispecchi le strategie e l’identità aziendale di ICF.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Industrie Chimiche Forestali (“ICF”) - società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana - ha comunicato l’approvazione e la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2021, realizzato in conformità agli standard internazionali GRI (Global Reporting Initiative), secondo l’opzione di rendicontazione “in accordance – Core”. A proseguimento della strategia di sviluppo e al fine di valutare gli impatti ambientali generati dai propri prodotti, ICF ha deciso di puntare sulla valutazione LCA dei prodotti e sulla certificazione EPD (Environmental Product Declaration) per ottenere non solo un vantaggio competitivo, ma anche un supporto a livello di ecodesign per il prodotto finale. In questo ambito, ICF sarà la prima azienda al mondo nel settore calzaturiero ad ottenere la certificazione EPD su puntali e contrafforti. A tal fine, Industrie Chimiche Forestali ha promosso un’iniziativa congiunta insieme al Centro Tessile Cotoniero, Innovhub ed altri player internazionali, per definire uno standard specifico sui tessuti e promuovere la certificazione di sostenibilità ambientale nel settore moda. La capacità di Industrie Chimiche Forestali di verificare e garantire la qualità e le performance dei suoi prodotti è inoltre garantita dai tre laboratori dedicati alla Ricerca e Sviluppo (R&D) e al Controllo Qualità di cui si è dotata ICF. La Società si impegna poi costantemente nell’utilizzo di materiali rigenerati e riciclati, consentendo di rispettare gli obiettivi di riuso, riciclo ed impiego di risorse rinnovabili che fanno parte del modello di economia circolare che Industrie Chimiche Forestali intende perseguire. Anche i tessuti in cotone a marchio Morel rispondono a specifici requisiti di sostenibilità in quanto certificati GRS, FSC, OK biobased e OEKO-TEX Standard 100. Nello specifico, alcune versioni della linea Lumine hanno ottenuto la certificazione GRS, in quanto prodotte con una percentuale di riciclo del 22%, mentre altre hanno superato il test di biodegradabilità, raggiungendo percentuali superiori al 90%. L’attenzione ai materiali utilizzati si spinge fino alla scelta del packaging dei propri prodotti: nel corso del 2021 è stato implementato il ContaineRevolution, un sistema rivoluzionario per l’imballaggio degli adesivi a base acqua, caratterizzato da uno speciale sacchetto interno a 4 strati, direttamente collegabile agli impianti. Inoltre, la metodologia di costruzione brevettata consente di erogare il 100% del contenuto, evitando così sprechi di prodotto. Da anni ICF si impegna nella produzione di adesivi a ridotto impatto ambientale, passando progressivamente dagli adesivi base solvente agli adesivi base acqua e solvent free, in particolare:
ICF ha completato l’installazione di un nuovo impianto produttivo, destinato allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di una nuova linea di adesivi a base d’acqua, al fine di incrementare produttività, efficienza, varietà di prodotti e, quindi, la competitività dell’azienda;
Il Gruppo ha annunciato lo sviluppo di una nuova linea di adesivi priva di toluene, solvente utilizzato ampiamente nei prodotti di sintesi.
Si evidenzia, altresì, la sostituzione di sostanze tossiche e reprotossiche utilizzate nelle formulazioni di alcuni adesivi poliuretanici, come ad esempio la trietilammina e l’N-metil-2-pirrolidone.
In linea con lo sviluppo sostenibile del Gruppo, volto ad intensificare l’impiego di energia da fonti rinnovabili, nel corso del primo semestre 2022 la Società ha sottoscritto un contratto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 350 kWp e l’installazione di una stazione di ricarica elettrica a disposizione per i veicoli del personale aziendale, nello stabilimento di Marcallo con Casone. In particolare, l’impianto – che sarà attivo nel corso del terzo trimestre 2022 - impiegherà 777 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino, della potenza di 460 kWp, che verranno installati sul tetto dello stabilimento produttivo e permetterà di soddisfare il 30% del fabbisogno energetico della Società, generando una riduzione annua delle emissioni equivalenti a una riduzione di 75 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) e 163 tonnellate di C02 all’anno.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.