A Parma il 10 giugno il lancio del Manifesto delle 1.000 imprese Green

In occasione dell’apertura del Festival della Green Economy sarà lanciato un Manifesto che chiede alle Pmi italiane di sottoscrivere impegni per la riduzione delle emissioni e la sostenibilità sociale.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Si va da Scarpa, azienda leader nelle calzature tecniche da montagna ad Astoria, uno dei maggiori produttori di prosecco Docg, da Fiorentini, esempio di successo italiano nel settore delle soluzioni tecnologiche per il sistema multigas, a LIC Packaging, impresa che opera in modo sempre più sostenibile nel campo del packaging. Tra gli altri anche Microtecnica, azienda operante nella meccanica di precisione, Tecnoform, azienda di progettisti e produttori di soluzioni d’arredo, Daniela Dallavalle, azienda carpigiana operante nel tessile e nell’arredo, Bellini, azienda che opera nella tecnologia della lubrificazione, Eternedile, azienda modenese che opera nel commercio materiale edile, Metlac, che produce materiali vernicianti, Manifattura Valcismon, azienda specializzata nell’abbigliamento sportivo, Manteco, azienda pratese leader nel settore tessile, Crocco, azienda leader nel settore dell’imballaggio flessibile, Lanificio e Canapificio Nazionale, società benefit del Gruppo Marzotto che opera su su una filiera integrata e al 100% europea, l’azienda vinicola Cielo e terraArblu, azienda italiana di arredi per il bagno, Zordan, azienda leader nel settore dell’arredo commerciale, Guidetti, azienda operante nei sistemi di riciclaggio di materiali, fino a Panguaneta, azienda operante nella produzione di compensato tratto dai pioppi.
Queste sono alcune delle imprese che, prima ancora del lancio ufficiale del Manifesto delle 1.000 imprese Green che avverrà in apertura del Festival della Green Economy promosso da ItalyPost e Fondazione Symbola, che si terrà al Green Life di Crédit Agricole a Parma venerdì 10 giugno alle ore 10.30 mm, hanno sottoscritto impegni pubblici e dettagliati per la riduzione delle emissioni, per il risparmio energetico e per sviluppare azioni di sostenibilità sociale.
Non una semplice dichiarazione di intenti, ma obiettivi concreti e misurabili nei prossimi anni con la quale le imprese vogliono testimoniare nel concreto il loro apporto finalizzato a una transizione ecologica costruita più sui fatti che sulle parole.
Il Manifesto sarà presentato dunque a Parma, nel corso di un evento che vedrà protagonisti Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola, Gian Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Bruno Tabacci, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Giampietro Calzolari, presidente Gruppo Granarolo e Luigi Lazzareschi, amministratore delegato Sofidel.
Al Festival, oltre ad alcune migliaia di partecipanti tra cui un centinaio di imprese, sono attesi ospiti internazionali come il Premio Nobel per la chimica David McMillan, l’autrice americana del best seller “Il lato oscuro della moda” (che sarà edito in Italia a giugno) Maxine Bedat, il professore emerito di fisica oceanica e capo Polar Ocean Physics Group Università di Cambridge Peter Whadams e Massimo Bottura, chef patron Osteria Francescana e fondatore Food for Soul, tre stelle rosse e una stella verde della Guida Michelin.

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