La strategia Net Zero di Enel per il settore delle reti si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di CO2 dalle attività, sulla riduzione delle perdite di rete e sull'adozione di materiali e componenti circolari e a basse emissioni.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Enel e gli stakeholder dell'ecosistema della distribuzione di elettricità si sono riuniti lunedì 16 maggio a Roma per il Net Zero Grid Day, occasione in cui Enel ha presentato la sua strategia Net Zero relativa all’attività nel settore delle reti, incentrata sull'azzeramento delle emissioni intrinseche all'infrastruttura stessa. L'azienda ha anche dettagliato come intende collaborare più generalmente con il settore per promuovere la condivisione e l'avanzamento di standard per i componenti della rete che soddisfino i criteri di efficienza, sicurezza, qualità e sostenibilità, nel rispetto dei requisiti di zero emissioni nette. A tal fine, l'evento ha visto il lancio dell'associazione “Open Power Grids”, che riunisce operatori di rete, produttori, istituti di ricerca e altri stakeholder per condividere e sviluppare standard e tecnologie per i componenti critici della rete che soddisfino i requisiti di zero emissioni nette. In questo contesto, Gridspertise, la società di Enel che fornisce agli operatori dei sistemi di distribuzione (DSO) e alle utility soluzioni all'avanguardia per la digitalizzazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica, ha delineato il prossimo passo della sua strategia di crescita volta a incoraggiare gli sforzi di ammodernamento delle infrastrutture negli Stati Uniti. L'evento Net Zero Grid Day organizzato da Enel fa seguito al lancio di Grid Futurability nell'ambito delle attività pre-COP 26 di Milano dove il Gruppo ha presentato la trasformazione innovativa e incentrata sul cliente delle sue reti elettriche in piattaforme partecipative, resilienti e sostenibili, nell'ambito del piano di investimenti da 70 miliardi di euro dedicati alle reti elettriche per il periodo 2021-2030. Enel ha condiviso azioni concrete per contrastare le emissioni dirette, adottando operazioni più sostenibili attraverso la digitalizzazione, le operazioni a distanza, l'elettrificazione delle flotte, le misure di tutela della biodiversità e riducendo le perdite tecniche delle reti. L'azienda sta inoltre coinvolgendo fornitori, produttori di apparecchiature e imprese di costruzione della sua catena di approvvigionamento al fine di contrastare le emissioni indirette e implementare processi e componenti di rete più sostenibili come quadri elettrici privi di SF6, oli vegetali per trasformatori e cavi ecologici o standard per cantieri sostenibili. L'azienda ha anche notato come alcune delle azioni messe in atto per abbracciare i principi dell'economia circolare in tutta la propria attività, quali l'utilizzo di materiali riciclati per nuove risorse come contatori circolari, pali o armadi stradali o la gestione del fine vita dei componenti, possono produrre importanti benefici ambientali ed economici.
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