Comunità circolari è il tema scelto quest’anno dalla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), l’iniziativa nata nel 2009 per promuovere
azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti. Obiettivo condiviso anche da
Ecolamp, il consorzio specializzato nel riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) impegnato nel portare avanti
un’economia di tipo circolare.
La
produzione di rifiuti è una delle più grandi minacce che la nostra società e il nostro pianeta stanno affrontando. Per questo motivo è importante iniziare a fare rete e promuovere comunità circolari volte a prevenire la produzione di rifiuti. Questi tempi difficili hanno evidenziato il ruolo che le piccole comunità possono svolgere nella transizione verso modelli di consumo e produzione sostenibili, verso un’economia circolare che veda coinvolti in prima linea i singoli cittadini a partire da
piccole azioni quotidiane.
Ad esempio, come suggerisce Ecolamp, prima di gettare il vecchio smartphone o di rimpiazzare il tablet con l’ultimo modello, proviamo a dare loro una seconda vita:
perché buttarli via quando possiamo ripararli o cederli a qualcuno che li può ancora riutilizzare? Qualora questo non fosse fattibile, possiamo sempre
riciclarli nel modo corretto. Lo smaltimento dei
Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) segue infatti regole precise: per prima cosa non dobbiamo gettarli nel sacco nero insieme ai rifiuti indifferenziati e dobbiamo fare attenzione a non mescolarli con altri rifiuti, come la plastica o il vetro, evitando di dimenticarli in cantina o in un cassetto.
Una volta messi da parte, abbiamo poi diverse possibilità per
smaltirli correttamente: possiamo, infatti, conferirli nelle
isole ecologiche comunali o consegnarli nei
negozi che vendono prodotti elettrici o elettronici. In questo secondo caso possiamo scegliere tra due modalità: ogni rifiuto può essere consegnato all’acquisto di un nuovo prodotto equivalente (
1contro1), oppure possiamo portare il rifiuto, a patto che non superi i 25 cm di lunghezza, nei grandi punti vendita della distribuzione senza alcun obbligo di acquisto (
1contro0). Come riconoscere
i prodotti che vanno nella raccolta differenziata dei RAEE? Tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche riportano il simbolo di un bidone barrato, che sta proprio ad indicare l’appartenenza a questa categoria di rifiuti.
È bene ricordare, infine, che
i rifiuti posso diventare risorse importanti: dal corretto trattamento delle sorgenti luminose, ad esempio, si può recuperare
oltre il 95% tramaterie prime ed energia, con un conseguente recupero e riutilizzo di materie prime-seconde in nuovi cicli produttivi. È un
esempio concreto di economia circolare.