La politica ambientale di
Lamborghini è parte integrante di una strategia di business, che tiene in considerazione tutti gli aspetti dell’essere impresa nel territorio. Si basa su una visione olistica, un approccio a 360° che dal prodotto abbraccia il sito di Sant’Agata Bolognese, dalle linee di produzione agli uffici. È un’area di 160.000 mq che dal 2015 si fregia della certificazione CO2 neutrale, mantenuta anche in seguito al raddoppio del sito produttivo degli ultimi anni. Un piano, “Direzione Cor Tauri”, che prende il nome dalla stella più luminosa della costellazione del Toro, animale simbolo della Casa di Sant’Agata Bolognese, e che porterà nei prossimi anni alla decarbonizzazione dei modelli futuri e del sito produttivo, ma pur sempre nel rispetto dei valori e del DNA del marchio.
Il percorso di sostenibilità ambientale avviato dal Lamborghini nel 2009 ha dato vita a numerosi progetti e condotto a risultati importanti. Eccone 5:
1. Circa 330 tonnellate di CO2 assorbite dal Parco Lamborghini dal 2011
Il Parco Lamborghini di Sant’Agata Bolognese è stato creato nel 2011 in collaborazione con il comune di Sant’Agata Bolognese e le università di Bologna, Bolzano e Monaco e ha previsto la piantumazione di 10.000 querce. Gli studi hanno rilevato che in questi anni grazie al parco sono state accumulate circa 90 t di carbonio equivalente a un assorbimento totale di 330 tonnellate di CO2
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2. Abbattimento annuo di 2000 tonnellate di CO2 grazie a un impianto fotovoltaico di 14.600 mq, il più grande dell’Emilia Romagna
L’impianto fotovoltaico di Automobili Lamborghini, creato nel 2010, ha consentito di abbattere 2000 tonnellate di CO2 all’anno. Copre una superficie di 14.600 mq. e rappresenta il più grande impianto fotovoltaico integrato del settore industriale dell’Emilia Romagna. Con una potenza di 2,2 MW produce in media all’anno 2.500.000 kWh di energia elettrica, che equivale al consumo annuo di 530 appartamenti di circa 100 mq.
3. Una popolazione di 600.000 api e una produzione di 430kg di miele
Dal 2016, nel Parco Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, è presente un’attività di biomonitoraggio ambientale che ha previsto l’installazione di un apiario composto da tredici arnie, con una popolazione di circa 600.000 api di cui 120.000 in volo per il territorio. Nella stazione di biomonitoraggio ambientale di Automobili Lamborghini, ci sono 3 alveari tra i 13 che compongono l’intero apiario, dedicati alla produzione miele. All’anno vengono prodotti 430 kg di miele certificato a Marchio Lamborghini, distribuito ai dipendenti come pensiero per Natale.
4. 56% dei materiali di scarto avviati a recupero nel 2020
Nel corso dell’anno, l’Azienda ha avviato due progetti di economica circolare che hanno consentito di dare una seconda vita ad alcuni scarti di produzione che invece di essere smaltiti vengono valorizzati diventando nuove risorse con benefici per l’ambiente e per la società.La fibra di carbonio, la parte non più industrializzabile, viene consegnata all’Istituto tecnico Experis Academy a Fornovo di Taro che la riutilizza a scopi didattici, con l’obiettivo di formare tecnici esperti nella lavorazione dei materiali compositi in fibra di carbonio. Gli scarti di processo vengono inoltre utilizzati internamente per realizzare sottoprodotti come gadget per i clienti e gli ospiti durante gli eventi organizzati da Lamborghini.La pelle che non supera i controlli di qualità ed il materiale residuo non utilizzabile per le sue dimensioni o per la presenza di piccoli difetti naturali, sono considerati a tutti gli effetti come una materia prima, e possono dunque avere nuova vita trasformandosi in oggetti di piccola pelletteria personalizzati. L’attività è stata sviluppata grazie a un accordo con la Cooperativa Cartiera di Marzabotto (BO), una realtà che recupera sottoprodotti in pelle e tessuto utilizzando residui altrimenti destinati ad essere smaltiti come rifiuti. Tutti gli accessori derivanti dai materiali di scarto sono disponibili in esclusiva nella boutique Lamborghini di Sant’Agata Bolognese.
5. Impianto di teleriscaldamento in grado di riscaldare ogni anno l’equivalente di 156 appartamenti da 100mq
Automobili Lamborghini è la prima Azienda in Italia del settore Automotive ad avere un impianto di teleriscaldamento, che fornisce annualmente 2.500.000 kWht di energia termica, un quantitativo equivalente al fabbisogno annuo di energia per riscaldare 156 appartamenti da 100mq. Questo sistema fornisce acqua calda da un impianto di cogenerazione alimentato a biogas che si trova a Nonantola (a circa 6 km di distanza). L’acqua calda (85°C) prodotta dalla centrale viene trasportata attraverso tubazioni sotterranee fino allo stabilimento, dove l’energia termica fornita viene impiegata per la climatizzazione dei reparti produttivi e degli uffici.