Capgemini solo la metà delle aziende manifatturiere si sta allineando con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi

Da un report di Capgemini emerge come i dirigenti responsabili della sostenibilità e quelli che si occupano del business condividano le priorità in termini di sostenibilità in meno di un’azienda del settore manifatturiero su tre.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Capgemini ha reso noto i risultati del nuovo report "Sustainable operations: A comprehensive guide for manufacturers" che analizza il settore manifatturiero ed evidenzia come le aziende del comparto stiano definendo ambiziosi obiettivi di sostenibilità per il prossimo decennio, con il 20% che punta a diventare carbon-neutral e due organizzazioni su cinque (40%) che si impegnano ad alimentare tutte le loro attività con energie rinnovabili entro il 2030. Tuttavia, solo il 51% delle organizzazioni manifatturiere a livello globale si sta allineando con l'obiettivo stabilito dall'Accordo di Parigi di contenere l'innalzamento delle temperature globali entro i 2°C.  
Il report rivela anche che le aziende manifatturiere stanno rafforzando il loro programma di sostenibilità attraverso la tecnologia, dato che più della metà delle stesse (56%) considera prioritaria l'introduzione di tecnologie digitali per promuovere la sostenibilità. 
Di seguito altre evidenze emerse dal report:  Il forte sviluppo nell'ambito del sustainable manufacturing sta consentendo alle organizzazioni di trarre benefici tangibili dalle iniziative di sostenibilità: l'89% delle organizzazioni sta infatti assistendo a un incremento della brand reputation e l'81% ha notato un miglioramento del rating ESG della propria azienda. Il 79% ha registrato un aumento dell'efficienza e della produttività, mentre più della metà dichiara di aver ridotto i costi di imballaggio e di riscontrare una maggiore motivazione nei dipendenti; 9 organizzazioni su 10, a seguito dell'implementazione di pratiche sostenibili, hanno riscontrato una riduzione dei rifiuti (98%) e delle emissioni di gas serra (94%), entrambe priorità assolute per le aziende del settore; Tuttavia, il settore non presenta un approccio globale alla sostenibilità, con solo il 10% delle organizzazioni risulta adottare un approccio olistico al sustainable manufacturing; Tra le varie produzioni, i beni di consumo sono il settore più sostenibile (15%), seguito da quello dei beni industriali e strumentali (11%) e da quello automobilistico (10%). Solo l'11% delle iniziative di sostenibilità viene attivamente portato su scala e solo un'organizzazione su cinque ritiene che la sostenibilità sia pienamente integrata nella propria strategia di produzione Le aziende devono superare le pratiche green e lean esistenti (ridurre, riutilizzare, riciclare) e adottare un approccio più completo, che comprenda anche il recuperare, riprogettare e ricondizionare Il report inoltre delinea le best practice e applicazioni di sostenibilità, evidenziando i fattori di successo che permettono alle organizzazioni di raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità: 1.      Creare una cultura condivisa tra figure dedicate al business e responsabili della sostenibilità per individuare sinergie e stabilire un'agenda congiunta;2.      Collaborare con clienti e fornitori per ridurre le emissioni indirette;3.      Aumentare la trasparenza attraverso un reporting efficace e affidabile;4.      Adottare modalità di lavoro orientate alla sostenibilità;5.      Investire nella tecnologia e nell'innovazione basata sui dati per garantire che la sostenibilità vada di pari passo con una crescita della redditività.

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