Eni: nel nuovo report di sostenibilità racconta la trasformazione dell’azienda verso il net zero

Claudio Descalzi, AD di Eni. “Negli ultimi anni abbiamo impostato la nostra strategia su un’evoluzione del nostro modello di business fortemente orientato alla creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine, tracciando la strada che ci porterà alla neutralità carbonica nel 2050".

Autore: Redazione ImpresaGreen

Eni ha pubblicato Eni for 2020, il 15o report volontario di sostenibilità, che illustra il contributo concreto di Eni per una transizione equa, costruendo sul percorso dell’azienda verso la neutralità carbonica al 2050.  
“Eni for mostra il nostro impegno per una transizione energetica equa e inclusiva, che garantisca l’accesso all’energia per tutti, preservando l’ambiente,” ha detto Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni. “Negli ultimi anni abbiamo impostato la nostra strategia su un’evoluzione del nostro modello di business fortemente orientato alla creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine, tracciando la strada che ci porterà alla neutralità carbonica nel 2050. È perseguendo questa visione che abbiamo rafforzato le partnership con le agenzie e le organizzazioni internazionali e della cooperazione allo sviluppo, che rappresentano un’efficace leva per mobilitare risorse non esclusivamente economiche e accompagnare la crescita dei Paesi che ci ospitano”, ha aggiunto Descalzi.
Eni for racconta le iniziative che l’azienda ha intrapreso nell’ultimo anno in questo percorso. Il report si compone di tre volumi, Eni for a Just Transition; un approfondimento sul percorso verso la Neutralità carbonica al 2050, in linea con le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD); e uno dedicato alle Performance di sostenibilità degli ultimi 5 anni.
Eni for Neutralità Carbonica al 2050 racconta il percorso dell’azienda verso il net zero delle emissioni GHG Scope 1, 2 e 3, in linea con l’ambizione più alta dell’Accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5°C. La decarbonizzazione dei prodotti energetici e delle operazioni dell’azienda sarà conseguita attraverso  attività in parte già avviate e tecnologie esistenti, che consentiranno il raddoppio della capacità di bioraffinazione nei prossimi 4 anni, l’incremento della produzione e commercializzazione di biometano e idrogeno e la crescita nella capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili fino ad arrivare a 60 GW al 2050, oltre che lo sviluppo di iniziative e sistemi per lo stoccaggio e l’utilizzo della CO2.
In quest’ottica, Eni ha proseguito nello sviluppo di sistemi innovativi per la valorizzazione della CO2, come le tecnologie di mineralizzazione. Eni, inoltre, è impegnata in attività di ricerca e sviluppo con i principali enti tecnico-scientifici italiani e internazionali per sviluppare l’accesso a fonti di energia pulita, sicura e inesauribile, come la trasformazione dell’energia prodotta dal moto ondoso in energia elettrica e la fusione a confinamento magnetico.
Eni for a Just Transition rende conto del rafforzamento dell’impegno dell’azienda al rispetto e alla promozione dei diritti umani, in linea con i Principi Guida su Imprese e Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNGPs) e i 10 principi del Global Compact LEAD. Nel 2020 la società ha, tra le altre cose, adottato un nuovo Codice Etico e un nuovo Codice di Condotta Fornitori, ha assegnato un obiettivo sui diritti umani al 100% dei primi riporti dell’amministratore delegato, ha erogato 33.112 ore di formazione specifiche sul tema, ha incluso clausole sui diritti umani nel 97% dei contratti di security e ha valutato il 100% dei fornitori secondo criteri sociali. La solidità del percorso intrapreso è stata confermata dal risultato nel Corporate Human Rights Benchmark, in cui Eni si è classificata come prima società (ex aequo) tra le circa 200 società valutate.
Il report include dati e testimonianze sulle iniziative di sviluppo locale a favore delle comunità avviate in partnership con le organizzazioni internazionali e della società civile per supportare l’educazione in Messico, l’empowerment femminile in Angola e la formazione imprenditoriale in Ghana, creando valore nei Paesi di presenza.
Eni for A Just Transition comprende anche un capitolo tematico sulla finanza sostenibile, un ulteriore segno dell’importanza che questa riveste nella strategia societaria. Nel corso del 2020, infatti, l’azienda ha continuato a consolidare il proprio impegno in materia, ottenendo importanti riconoscimenti dai principali indici ESG utilizzati in ambito economico per misurare le performance ambientali, sociali e di governance.
Eni for Performance di sostenibilità, infine, rappresenta le performance non finanziarie del Gruppo, evidenziando i Key Performance Indicator (KPI) relativi al quinquennio 2016-2020 lungo le tre leve del modello di business integrato di Eni.

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