Nel cuore di
Altamura, in un angolo storico, su un’antica cava, dove nel secondo dopoguerra sorgeva un piccolo mulino, simbolo del mestiere antico e nobile della panificazione che lega la tradizione della lavorazione dell’arte bianca alla città pugliese, nasce
Oro Bianco, nuovo complesso residenziale di 10 appartamenti e due locali commerciali il cui nome rievoca la farina che si macinava lì, in via Filangieri, in un connubio perfetto tra arte molitoria ed edilizia, che rammenta il candore della malta, dei tufi e della calce. Immerso nel territorio murgiano, Oro Bianco è un
innovativo progetto di bioedilizia green che coniuga tecnologia e sostenibilità.
Si tratta del
primo giardino verticale del Sud Italia: una composizione armoniosa con una facciata che va dal basso verso l’alto, coltivata con vegetazione, concepita come una vera opera d’arte.
Oltre al piacevole impatto estetico le piante assorbono anidride carbonica dall'atmosfera, ed i dannosi raggi UV, garantiscono la termoregolazione della struttura su cui si radicano e prevengono la perdita di calore durante le ore notturne ottimizzando il risparmio energetico.
Lo sviluppo verticale del verde urbano si concretizza in un’oculata scelta delle specie e varietà ornamentali che ben si adattano al clima del luogo. Per cui la scelta è ricaduta su piante xerofitiche
come il cactus.
Il giardino, che arreda prevalentemente il prospetto principale del plesso edificato, esposto a Nord-Est, sfrutta la luminosità delle parti alte dell’edificato arredandole
con piante di melograno, alloro, corbezzolo, Rhamnus, mirto e viburno tino. Non mancano piante ricadenti e rampicanti quali le edere, le vinca e il drosanthemum posto nei punti più riparati dal vento freddo di tramontana e nelle parti più soleggiate del prospetto edilizio. Ed essenze vegetali a sviluppo orizzontale come il loropetalum nelle sue forme cromatiche, la gaura, la poligala e piante aromatiche quali il rosmarino ed il timo.
A realizzare
Oro Bianco, Edil Pepe,
https://edilpepe.com/, impresa altamurana, che attraverso il suo brand di lusso,
Lusseri, ha già dato vita ad un altro progetto innovativo di bioedilizia,
i casali hi-tech a impatto zero nel cuore di Matera, sei abitazioni residenziali di lusso, con lo stile tipico dei casali di una volta, ma attualizzati in chiave tecnologica e a impatto zero al cento per cento, tanto da ottenere il protocollo di certificazione
EcO. L'assoluta cura e selezione delle materie prime nobili, provenienti da legni di riforestazione altamente selezionati e lavorati con assoluta accuratezza negli stabilimenti di Sudhlon, nella regione dell'alta Renania a confine con i Paesi Bassi, conferiscono a questi parquet un elevato valore emozionale.
I dieci appartamenti del giardino verticale possiedono il nome dei
grani coltivati in terra murgiana, Duilio, Simeto, Arcangelo, Appulo (che sono quelli con cui si produce il famoso pane Dop), insieme ad altre varietà note in Puglia e in altre zone del Mezzogiorno come Creso, Maiorca, Timilia, Arso, Saragolla, e senatore Cappelli.