Barkyn: congedo parentale retribuito ai dipendenti che accolgono un animale domestico
Fino a una settimana concessa per accogliere il nuovo membro della famiglia e una serie di permessi retribuiti per curarsi dell'animale in caso di malattia o superarne la perdita.
Autore: Redazione ImpresaGreen
Un italiano su tre considera il proprio animale domestico come un figlio, un vero e proprio componente della propria famiglia. Con questa premessa, Barkyn, startup che offre piani alimentari personalizzati e assistenza veterinaria 24 ore su 24 per i cani, ha lanciato l'iniziativa "Cani in Famiglia", che consiste nell'offrire un congedo retribuito di una settimana ai dipendenti che decidono di accogliere un nuovo animale domestico a casa propria. "Accogliere un nuovo animale domestico in casa richiede una serie di accorgimenti quotidiani che influenzano il nostro ritmo di vita. Siamo consapevoli che i primi giorni in cui un nuovo membro arriva in famiglia siano intensi, richiedono un livello più alto di attenzione e il fatto di trascorrere anche qualche notte insonne. Con questa iniziativa vogliamo che i nostri dipendenti abbiano un po' di tempo per adattarsi alla nuova situazione e per godersi il nuovo membro della loro famiglia. La nostra massima è ed è sempre stata: una vita migliore assieme al proprio animale domestico", afferma André Jordão, CEO e co-fondatore di Barkyn. Sebbene la pratica di offrire permessi retribuiti per l'adozione o l'acquisto di un cane non sia comune in Italia, alcune aziende, in particolare nei paesi anglosassoni, si stanno orientando in questa direzione. Ad esempio, nel Regno Unito, circa il 5% dei lavoratori con un animale domestico ha potuto godere di qualche tipo di congedo, che andava dalla decina di ore fino a diversi giorni lavorativi. Allo stesso modo, Barkyn garantisce a tutti i suoi dipendenti, incluso chi lavora da remoto, dei permessi per andare dal veterinario o dei giorni di riposo in seguito alla morte di un animale domestico, pratica molto comune in numerose aziende americane. Un elemento di sicuro interesse anche per l'Italia, considerato il fatto che quasi il 60% degli animali domestici vive in casa assieme al resto della famiglia.
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