E.ON: oltre 100.000 alberi per il più ampio progetto di forestazione di un’azienda privata in Italia
Grazie anche al contributo di circa 100mila clienti, E.ON ha realizzato 34 Boschi in 8 Regioni italiane, che contribuiscono all’assorbimento di oltre 74.000 tonnellate di CO2.
Autore: Redazione ImpresaGreen
100.000 alberi in 9 anni: un importante risultato frutto di un impegno iniziato nel 2011 e proseguito con continuità negli anni successivi grazie all’adesione al progetto da parte circa 100.000 clienti. Un’iniziativa di successo, a cui l’azienda tiene particolarmente, che continuerà anche nel prossimo futuro. Con il progetto Boschi E.ON, l’azienda, tra i principali operatori energetici del Paese, ha promosso la realizzazione di numerosi interventi di forestazione in Italia, sia in aree parco regionali e nazionali sia in aree urbane e periurbane. Nel corso dei 9 anni dall’avvio dell’iniziativa, nelle 34 aree selezionate in 8 Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Lazio, Umbria e Puglia), sono stati piantati 101.489 alberi su una superficie complessiva di 99,6 ettari, che contribuiscono, nella loro la vita utile, all’assorbimento di 74.278 tonnellate di CO2, pari alle emissioni di anidride carbonica prodotte dai consumi energetici di 72.000 famiglie. Il raggiungimento di questi risultati è stato possibile grazie al contributo di circa 100.000 clienti che hanno creduto in questo progetto, aderendo alla formula di coinvolgimento nell’iniziativa proposta da E.ON: nuovi alberi sono infatti piantumati a ogni nuova sottoscrizione delle offerte dedicate E.ON GasVerde Più e E.ON GasClick con opzione verde; i clienti possono inoltre convertire in una nuova piantumazione i punti accumulati con il programma di customer engagement My E.volution. Oltre all’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica e alla cattura delle polveri sottili, la creazione dei Boschi garantisce la sostenibilità ambientale dei territori interessati attraverso l’utilizzo corretto delle risorse naturali, favorendo la biodiversità vegetale e animale, lo sviluppo di ecosistemi naturali, la riduzione dell’inquinamento acustico, la mitigazione delle isole di calore e il miglioramento paesaggistico. Il progetto ha inoltre promosso la realizzazione e la rigenerazione di nuovi spazi verdi ricreativi per i cittadini e le comunità: per questo motivo nuovi boschi sono stati creati anche all’interno o in prossimità di alcune tra le maggior aree urbane del Paese, come ad esempio è avvenuto a Milano, Torino, Brescia, Venezia/Mestre e Roma.
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