Dl Rilancio: ecobonus e sismabonus al 110%, anche con sconto in fattura

La norma del decreto prevede la detrazione nella misura del 110 per cento delle spese sostenute anche gli per interventi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Autore: Redazione ImpresaGreen

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il "Decreto-legge Rilancio" che introduce misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
 “Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che c'è un Paese in grande difficoltà, c'è una comunità di donne, di persone, in grande sofferenza e la manovra per fronteggiare questa fase di emergenza è una manovra che contiene però anche delle premesse perché questa fase di ripartenza possa già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale” ha dichiarato il Presidente Conte presentando il Decreto Rilancio. 
Il decreto interviene in diversi ambiti, in modo trasversale, "con l’intento di assicurare l’unitarietà, l’organicità, e la compiutezza delle misure volte alla tutela delle famiglie e dei lavoratori, alla salvaguardia e al sostegno delle imprese, degli artigiani e dei liberi professionisti, al consolidamento, snellimento e velocizzazione degli istituti di protezione e coesione sociale" dichiara in una nota il Governo.
Per quanto riguarda gli interventi verdi, è stato previsto un superbonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica per rilanciare l'attività edilizia.
Nel dettaglio, la misura prevede una detrazione nella misura del 110 per cento delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus), la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e per interventi ad essi connessi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Per tali interventi – come per altre detrazioni in materia edilizia specificamente individuate – in luogo della detrazione, il contribuente potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti, comprese banche e intermediari finanziari, ovvero per la trasformazione in un credito di imposta;

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