▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Lotta agli evasori dei contributi ecologici: siglato a Milano un Protocollo d'Intesa

Il Protocollo mira ad individuare quegli operatori che immettono e distribuiscono sul mercato italiano apparecchiature elettriche o elettroniche omettendo il pagamento del contributo ecologico previsto dalla normativa europea.

Redazione ImpresaGreen

CdC RAEE, il Centro di Coordinamento RAEE istituito con lo scopo di ottimizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei RAEE - Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche - su tutto il territorio nazionale da parte dei Sistemi Collettivi (Produttori) e la Federazione OPTIME - Osservatorio per la Tutela in Italia del Mercato dell'Elettronica, che riunisce i principali operatori nel Retail dell'elettronica di consumo e degli elettrodomestici, hanno siglato un Protocollo di Intesa.
Il Protocollo è finalizzato all'individuazione di quegli operatori che immettono e distribuiscono sul mercato italiano apparecchiature elettriche o elettroniche omettendo il pagamento del contributo ecologico previsto dalla normativa europea, che impone una gestione su base nazionale delle risorse.
Il Decreto legislativo 49/2014 infatti prevede che, all'atto della commercializzazione di tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici, sia previsto il pagamento di un contributo ecologico da parte del consumatore, come quota inclusa nel prezzo del prodotto per coprire i costi di gestione dei RAEE che si sono generati.
OPTIME monitora costantemente il Mercato dell'Elettronica di Consumo ed evidenzia tutte le attività costituenti la concorrenza sleale ai danni degli operatori pienamente adempienti agli obblighi di legge e annovera tra i propri compiti la verifica di tutti gli adempimenti in materia di conformità e oneri amministrativi, incluso il versamento del contributo ecologico.
Davide Rossi, Presidente di OPTIME, dichiara: "Gli evasori compiono una tripla scorrettezza: anzitutto, non versando il contributo danneggiano gli equilibri della filiera che si occupa del recupero e del corretto smaltimento dei RAEE. In secondo luogo, possono offrire slealmente sul mercato prodotti a prezzi più bassi rispetto a quelli dei concorrenti che invece agiscono operando in piena legittimità".



Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 11/12/2017

Tag: