▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Acqua e Gas: al via a Bari progetto di telelettura

L’Authority seleziona il progetto-pilota di Amgas, Enel Distribuzione, AQP e Comune Di Bari per la telelettura e la telegestione integrata di gas e acqua.

Redazione ImpresaGreen

Bari si conferma città dell’innovazione: l’Autorità per l’Energia, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha infatti selezionato il progetto FRII Bari (Facciamo Rete Integrando Innovando per Bari), progetto pilota per la realizzazione di un sistema integrato di telegestione multi -servizi promosso da AMGAS, Enel Distribuzione, Acquedotto Pugliese e Comune di Bari.
Il progetto è uno dei sette selezionati dall’Autorità per il finanziamento, come previsto del bando pubblicato con Deliberazione 393/2013/R/gas del 19 settembre 2013. 
Nella logica di “Smart City”, il Progetto prevede l’implementazione di un sistema di telelettura e telegestione multi- servizio, con infrastruttura di comunicazione condivisa, di contatori  di gas naturale e di acqua congiuntamente ad altri servizi di pubblica utilità, quali calore, illuminazione pubblica e gestione energetica. E’ previsto inoltre un canale web che consentirà ai clienti di verificare periodicamente i propri consumi ed un’applicazione su piattaforma innovativa per l’accesso a tali dati da tablet o smartphone.
Il costo totale del progetto di Bari è di oltre 2.6 milioni di Euro, finanziati dall’AEEGSI
AMGAS, Acquedotto Pugliese, Comune di Bari ed Enel Distribuzione hanno inteso avviare il Progetto facendo leva sulle sinergie derivanti dalla messa a fattor comune di specifiche e distintive esperienze nei propri settori di competenza in qualità di soggetti operanti a diversi livelli territoriali (nazionale ed internazionale Enel, regionale AQP e comunale AMGAS), con l’obiettivo di rendere disponibile alla Città di Bari una infrastruttura “Smart” per offrire nuovi servizi che creino valore per il singolo e la collettività basati su investimenti che possano costituire un benchmark nazionale in termini di valenza di sistema. 
Enel Distribuzione sarà il partner tecnologico di questo importante progetto di innovazione installando nelle proprie cabine elettriche concentratori multiservizio, in grado di teleleggere e telegestire contatori del gas, dell’acqua e di altri servizi . 
La telegestione dei contatori d’utenza offre diversi benefici:
  • il contenimento dei costi e l’ottimizzazione della gestione;
  • una corretta gestione dei flussi di dati e dei livelli di servizio;
  • la eliminazione di incertezze e presunti nella fatturazione;
  • la possibilità di intervento da remoto;
  • la messa a disposizione del cliente finale delle informazioni relative ai propri consumi storici;
  • la possibilità di applicazioni smart home;
  • un più efficace controllo del malfunzionamento dei contatori e delle frodi;
  • un valido supporto nelle operazioni di pianificazione ed ammodernamento reti di distribuzione;
  • la possibilità di applicazione di tariffe multi-orarie.
In aggiunta a tali benefici, ve ne sono altri, non meno importanti, specifici dell’erogazione del servizio di distribuzione idrica, legati alla conoscenza del bilancio idrico ed al controllo delle perdite di rete.  
Tali dati possono essere d’aiuto, infatti, per programmare con efficacia sempre maggiore, gli investimenti di manutenzione nelle reti di distribuzione, o per l’implementazione di metodologie evolute di pre-localizzazione delle perdite, anche sulla base di modelli statistici che elaborano dati storici mediante specifici algoritmi.  
Nelle reti di distribuzione, l’infrastruttura potrà gestire altresì grandezze quali la pressione, i parametri di qualità dell’acqua, i dati per la ricerca perdite. Tali dati potranno in futuro costituire la base conoscitiva di un modello integrato di gestione intelligente delle reti idriche (“water smart grid”), consentendo significativi benefici gestionali.  
La sperimentazione riguarderà oltre 10.000 punti telegestiti e verrà effettuata su tre differenti aree territoriali, tutte ricadenti nel Comune di Bari. In particolare l’area coinvolge i quartieri Picone, Poggiofranco, San Pasquale e Carrassi, Loseto, Torre a Mare - San Giorgio.  
L’attività sperimentale durerà circa due anni: 12 mesi per consentire il completamento delle installazioni dei misuratori e dell’infrastruttura di comunicazione, ulteriori 12 mesi per la gestione e trasmissione dei dati.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 28/07/2014

Tag: